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QUANTO COSTEREBBE USARE PEDEMONTANA?

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Guardiamo insieme il piano tariffario a carico dei cittadini Sul Giornale di Vimercate di oggi Francesco Facciuto descrive bene il quadro, proponendo ai lettori questo grafico a proposito dell'andamento del pedaggio di Pedemontana nel tempo, entrando davvero in tanti dettagli. Guardiamo insieme i punti principali come messi in evidenza anche da Prima Monza . La linea rossa rappresenta l'andamento del pedaggio come approvato nel 2024. Nel primo anno di entrata in esercizio i cittadini pagherebbero 17 euro per andare da Lentate ad Agrate e ritorno (due comuni a meno di 50 km di distanza). Questi 17 euro diventerebbero 25 euro tra dieci anni, 35 euro tra venti anni e 50 euro tra trent'anni. La linea arancione rappresenta l'andamento dei pedaggi stabilito nel 2020. In soli quattro anni si è verificato un significativo rialzo. Questo lascia intendere cosa accadrà in futuro: il pedaggio subirà ulteriori rialzi per rendere sostenibile sulla carta il piano di rientro dell...

IL CEMENTO CHE AVANZA: NON SOLO PEDEMONTANA

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Le logiche e le cattive pratiche di un modello obsoleto. L’avanzata della cementificazione continua a rappresentare un problema serio per il nostro territorio. Nell’immagine potete vedere l’abbattimento dei boschi di Bernate, sacrificati per far spazio al cantiere di Pedemontana: una scena che colpisce e interroga. E non è tutto. Nonostante numerosi attori politici del nostro territorio dichiarino di voler tutelare le aree verdi residue, il consumo di suolo procede inesorabile - e non soltanto a causa di Pedemontana. Com’è possibile tutto ciò? Nei prossimi giorni pubblicheremo nuovi approfondimenti, analizzando casi studio, buone e cattive pratiche, oltre che alcuni processi decisionali attualmente in corso. Nel frattempo, condividiamo tre grafiche realizzate da Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e che aiutano a comprendere meglio la portata del fenomeno. La buona politica oggi è chiamata a una duplice responsabilità: da un lato, arrestare l’espansion...

IL CASO PEDEMONTANA E IL DOVERE DI PARLARE CHIARAMENTE

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Un'intervista per capire perché ci stiamo impegnando tanto. Il gruppo Brianza Rete Comune interviene oggi su Il Cittadino a proposito di Pedemontana. Segnaliamo in particolare l'intervista al nostro Francesco Facciuto , intervenuto a proposito di alcuni aspetti decisivi: l'insostenibilità economico-finanziaria del progetto, l'assurdità del piano tarrifario, la mancanza di trasparenza. Sapevate che un cittadino pagherebbe 17 euro per percorrere andata e ritorno Pedemontana da Lentate ad Agrate (a meno di 50 km di distanza)? E che questi 17 euro per il primo anno di entrata in esercizio dell'autostrada diventerebbero 25 euro dopo dieci anni, 35 euro dopo venti e 50 euro dopo trent'anni? Una progettazione che si basa su questi assunti è palesemente irrazionale e insostenibile. Il buco finanziario che si genererebbe ricadrebbe interamente sui cittadini lombardi. Dedicate qualche minuto alla lettura, ne vale la pena. Qui per approfondire: www.larondineconcorezzo....

SCUOLA DI VIA OZANAM. IL QUADRO SI COMPLICA ANCORA

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Ritardi ed extracosti per un progetto non all'altezza. Il cantiere di via Ozanam è fermo. La realizzazione della sola palestra - un'opera non molto complessa, bisogna dirlo - ha fatto emergere subito le gravi inefficienze dell'attuale Amministrazione. Un iter amministrativo confuso e incerto; un quadro economico cambiato più volte, con un aumento milionario dei costi rispetto a quanto inizialmente previsto; un progetto lacunoso e di livello modesto; varianti resesi necessarie in corso d'opera per le carenze della progettazione; un affidamento dei lavori frettoloso e privo delle doverose cautele, con tutti i gravi ritardi conseguenti. Dopo la comunicazione ingannevole di questi ultimi anni, l'attuale Amministrazione prova ora ad affidarsi ad un avvocato esterno per capire come uscire dall'impasse. Altri 10.000 euro da sommarsi al costo irragionevole di un procedimento davvero mal pensato e mal predisposto. Questo ulteriore passaggio dimostra - alla prova dei fatt...

UNO STOP DELLA CORTE AL PONTE SULLO STRETTO

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Un insegnamento per il "caso Pedemontana". La Corte dei Conti non ha ammesso al visto di legittimità la delibera del CIPESS del 6 agosto scorso sul Ponte sullo Stretto di Messina. La decisione è stata assunta dalla Sezione centrale di controllo di legittimità sugli atti assunti dal Governo. Aspettiamo di leggere le motivazioni della Corte, che saranno rese note entro i prossimi 30 giorni. Per il momento, ci limitiamo ad una prima considerazione. Certa politica pare incapace di procedere in modo ordinato, trasparente ed equilibrato verso il raggiungimento dei propri obiettivi. Finendo pure per comprometterli. Vale per il Ponte sullo Stretto, divenuto una bandiera dell'attuale Ministro delle infrastrutture. Crediamo varrà per Pedemontana, dove sono numerose le gravi criticità tecniche e giuridiche messe a fuoco da tanti amministratori pubblici e cittadini, determinati affinché il bene comune possa prevalere.

DOBBIAMO PRENDERCI CURA DELLA NOSTRA TERRA

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Il triste primato e il dovere di invertire la rotta Il rapporto Ecosistema Urbano 2025 - appena pubblicato da Il Sole 24 ORE , Ambiente Italia e Legambiente - conferma un quadro critico per la Provincia di Monza e della Brianza , che deve chiamare tutte le istituzioni ad una seria assunzione di responsabilità. La forza economica del nostro territorio deve potersi conciliare con una programmazione territoriale più coraggiosa, capace di proteggere e migliorare un bene pubblico di primario interesse, il nostro ambiente. Abbiamo il dovere di invertire la rotta. Qui il rapporto completo: https://www.legambiente.it/.../10/Ecosistema-Urbano_2025.pdf

PEDEMONTANA E LA MISERIA DI CERTA CATTIVA POLITICA

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Tra silenzi, omissioni, sorrisi e foto opportunity. Saremo forse troppo sensibili, ma troviamo piuttosto penoso assistere ogni giorno a certe foto opportunity. Di ieri quella dell'assessore regionale Claudia Maria Terzi e del Viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi al cantiere di Biassono per Pedemontana. Due esponenti della Lega - con incarichi di grande responsabilità e impatto per la vita dei cittadini - che hanno ritenuto di non dare alcun riscontro istituzionale alle istanze di centinaia di amministratori locali, di decine di sindaci e della Provincia di Monza e della Brianza . Eppure li troviamo lì, come se fossero in gita, sorridenti e in posa con alle spalle il cartello dell'impresa che sta portando avanti il cantiere. A noi pare il manifesto di una politica misera, al servizio di pochi e disinteressata al destino delle nostre comunità. Per approfondire il caso Pedemontana: www.larondineconcorezzo.com/pedemontana