Il Diario della Rondine

A partire dall'1 settembre entreranno in campo gli aumenti tariffari per il trasporto pubblico voluti dall'attuale governo di Regione Lombardia . Il costo dei biglietti e degli abbonamenti ferroviari aumenterà del 4,01%, mentre per le linee autobus il rincaro previsto sarebbe del 4,81%. Il tutto senza che siano previsti miglioramenti per il servizio. L'ennesimo rincaro per i pendolari e il parallelo deterioramento del trasporto pubblico si sposano con la significativa esposizione finanziaria messa in campo per la realizzazione di autostrade carissime per gli utenti e che paiono destinate a restare semideserte. Il "caso Pedemontana" è un esempio in tal senso: nelle stesse settimane in cui definiva i rincari, Regione Lombardia stanziava ulteriori 606 milioni di euro per la realizzazione dell'autostrada. Vogliamo ricordare come Autostrada Pedemontana Lombarda si regga sull'impiego di "ingentissime risorse pubbliche", il cui "onere ricadrà

Alcuni recenti articoli di MonzaToday hanno raccolto il punto di vista della Sindaca di Caponago Monica Buzzini e della Vicesindaca Maria Enrica Galbiati. Queste amministratici, di riconosciuta serietà e determinazione, hanno recentemente ricordato quanto accaduto con la realizzazione della Tangenziale Est Esterna di Milano (TEEM): frantumazione del territorio, oltre 150 aziende compromesse, danni irreversibili per l'ambiente, un'infrastruttura scarsamente utilizzata a fronte degli alti costi di pedaggio. A tal proposito vogliamo aggiungere due ulteriori elementi. A detta del governo di Regione Lombardia la TEEM avrebbe dovuto migliorare le condizioni del traffico, in particolare sulla Tangenziale Est a ridosso di Milano. Non sono mancate nemmeno allora le rassicurazioni a proposito di un innovativo piano di compensazioni ambientali, capaci di rimediare ai danni apportati al territorio. Nulla di tutto questo è avvenuto. L'Accordo di Programma TEEM firmato nel 2007 chi

L'attuale governo di Regione Lombardia e i vertici di Autostrada Pedemontana Lombarda provano a raccontare la storia di un'autostrada green, che verrebbe resa sostenibile grazie ad un innovativo piano di "compensazioni ambientali". Ma cosa intendono per "compensazioni ambientali" il Presidente Attilio Fontana , l'Assessore alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi e i responsabili tecnici della progettazione? Entriamo in qualche dettaglio. Ecco alcune tra le principali "compensazioni" previste dalle tavole progettuali: il ripristino delle aree verdi che ci sono già e che verranno compromesse in fase di cantierizzazione; modesti filari alberati a fronte di aree boschive che verrebbero definitivamente compromesse; piccoli spazi definiti "verde fruibile" e collocati a ridosso della sede autostradale (8 corsie); sentieri che corrono ai margini dell'autostrada (immaginate di percorrerli!). Potremmo continuare. In figura vi mostri

Il Sindaco del Comune di Agrate Brianza , Simone Sironi , ha pubblicato oggi alcune tavole relative alla proposta progettuale promossa da Regione Lombardia e Autostrada Pedemontana Lombarda . Vogliamo contribuire a darne la massima diffusione possibile, condividendo con voi tre osservazioni. Guardando queste tavole ci si rende subito conto dell'impatto che la tratta D-Breve avrebbe per il nostro territorio. Oltre al tracciato ordinario, l'enorme svincolo con le autostrade A4 e TEEM si svilupperebbe a ridosso della frazione di Omate, con dimensioni paragonabili a quelle dell'intero centro abitato (quasi 3000 abitanti). L'area in rosso corrisponde ai terreni che verrebbero espropriati per la realizzazione della sede autostradale: quasi 200.000 metri quadri, ovvero circa 30 campi da calcio. Complessivamente, l'eventuale realizzazione dell'autostrada impegnerebbe permanentemente quasi 350.000 metri quadri (opere connesse comprese), per un totale di oltre 51 campi

Con l'inizio di agosto, in un momento in cui l'attenzione dei cittadini è attenuata dalle ferie estive e la capacità operativa dei Comuni può risultare ridimensionata, Autostrada Pedemontana Lombarda decide di avviare il procedimento per l'approvazione definitiva della Tratta D-Breve, senza ci sia mai stato un serio momento di confronto con i Comuni interessati. L'ennesima prova di cinismo, disprezzo per le istituzioni e ostilità verso le comunità cittadine. Sul piano del merito, ci siamo soffermati più volte sulle gravi criticità di quest'opera: a proposito della sua inutilità trasportistica, circa l'insostenibilità economico-finanziaria e per quel che riguarda i significativi danni ambientali che comporterebbe. A questo link potete trovare alcuni approfondimenti in proposito: www.larondineconcorezzo.com/pedemontana.html Sul piano del metodo, l'attuale governo di Regione Lombardia e Autostrada Pedemontana Lombarda hanno scelto la strada della prevarica