Il Diario della Rondine

  Un augurio di buon Natale, affinché possa essere un momento che ci ispira, rendendoci capaci di volgere il nostro sguardo al bene di chi ci è vicino.

  Qualche settimana fa Mauro Capitanio si diceva soddisfatto del traguardo raggiunto, trovata l'intesa con gli altri sindaci del territorio circa il prolungamento della metropolitana, fino a Vimercate. Oggi, dispiace rilevare come quella stessa intesa non sia stata rinnovata, a fronte della decisione di Regione Lombardia di non prevedere, nel bilancio 2020, il finanziamento della seconda fase del progetto di fattibilità. I sindaci Francesco Sartini, Simone Sironi, Marco Troiano e Luca Maggioni hanno firmato una lettera congiunta indirizzata alla Regione, per promuovere un ripensamento e lo stanziamento delle risorse necessarie. Durante il Consiglio Comunale di martedì sera, Claudio Bossi ha chiesto un chiarimento in tal senso. Perché il nostro sindaco non ha sottoscritto la missiva? Secondo Capitanio la lettera non era "asettica" e si caratterizzava per una certa "valenza politica". Detto altrimenti, enfatizzava la contrapposizione tra le parti politiche in gi

Ieri sera il Consiglio ha molto dibattuto dell'asilo comunale. Vogliamo darvi una traccia della discussione, anche con alcuni frammenti video, per poi soffermarci sulla condotta dell'assessore Borgonovo. Non esitate a visionare il dibattito integrale, per farvi un'idea precisa, anche sulle risposte del Sindaco. Chiara Colombini ha portato alcune osservazioni a nome dei gruppi di minoranza, ponendo alcuni interrogativi. Giorgio Adami è intervenuto sul merito e sul comportamento dell'assessore in Commissione, chiedendone le dimissioni per le palesi inadeguatezze. Francesco Facciuto si è soffermato sul profilo politico della vicenda, richiamando l'importanza della sintesi politica, in questo caso compromessa dalla condotta dell'Assessore. Carmen Trussardi e Claudio Bossi hanno preso la parola a più riprese, sul piano politico e sul merito. Tanti e ripetuti interventi insomma, alla presenza di molti genitori preoccupati. Il Sindaco ha difeso l'assessore, inte

  Sulle pagine del Giornale di Vimercate leggiamo un comunicato diffuso dalle mamme e dai papà dei bambini che frequentano il nostro asilo comunale, dopo che l'Assessore ha sostenuto di voler chiudere una sezione della scuola. Il comunicato dice chiaramente come alle preoccupazioni condivise da tutti i presenti in Commissione, l'Assessore non sia stato in grado di dare risposte adeguate. Restano i timori per il futuro della scuola, a fronte del segnale che questa scelta politica darebbe alla comunità: poco interesse nel valorizzare un servizio pubblico, radicato sul territorio e di riconosciuta qualità. Nel frattempo il Sindaco contraddice il suo Assessore, precisando come non si tratti di una decisione già presa e accogliendo la proposta avanzata da Francesco Facciuto a nome di tutti i membri della Commissione. Il 10 gennaio si riunirà un tavolo di confronto per affrontare il punto, coinvolgendo tutte le forze politiche. Questa sera, in Consiglio Comunale, i gruppi di minoran

  In questi giorni molti cittadini ci hanno contattato, dicendosi preoccupati del destino della scuola comunale dell'infanzia di via XXV Aprile. Cosa sta succedendo? Lunedì 9 dicembre, in occasione della commissione consultiva della scuola, l'assessore alla Pubblica Istruzione ha comunicato l'intenzione dell'Amministrazione di tagliare una sezione dell'istituto, a fronte del pensionamento di una maestra. Questa presa di posizione ha stupito e scosso tutti i presenti, compresi i rappresentanti dei genitori e degli insegnanti. La contrazione di un servizio pubblico, soprattutto in un settore tanto delicato, richiede spiegazioni chiare e articolate. L'assessore non è stato in grado di rispondere alle tante sollecitazioni, né si è assunto la responsabilità politica della comunicazione, offrendo risposte contraddittorie e poco credibili. Ha dichiarato di voler investire su questo servizio, senza spiegare il taglio in discussione. Ha accennato ad una generica riqualif

  La Vicesindaco Zaninelli, con delega al commercio, ha presenziato all'inaugurazione della nuova LIDL. Tra le tante tesi ardite, Zaninelli ha dichiarato che "i cittadini di Concorezzo avevano bisogno di un supermercato di queste dimensioni e con questa offerta", forse dimenticando la presenza di ALDI a pochi metri di distanza. A farne le spese sarà quel tessuto di piccole attività commerciali, un tessuto umano prima che economico. Il commercio locale rende vive le nostre strade, alimenta un tessuto di relazioni e vicinanza tra cittadini, è un esempio di quella piccola iniziativa privata che ha fatto crescere le nostre comunità. Secondo l'Amministrazione, i cittadini hanno bisogno di LIDL e ALDi, aggressive multinazionali che impoveriscono i territori in cui sorgono. Per noi invece occorrerebbe attivare delle politiche serie, per alimentare e sostenere le piccole imprese locali, elemento imprescindibile del nostro territorio e della nostra identità. Ci torneremo, nei

  Alle 16:37 del 12 dicembre 1969, cinquanta anni fa, esplodeva una bomba nella Banca Nazionale dell'Agricoltura, in Piazza Fontana. Le trame nere, covate nel cuore della nostra Repubblica, inauguravano la strategia della tensione. Questa pagina oscura della nostra storia ci ricorda quanto fragile possa essere la nostra democrazia. Ci ricorda come paura e autoritarismo si possano fondere insieme, delineando una prospettiva politica e motivando all'azione le componenti più reazionarie e antidemocratiche del nostro Paese. Ci ricorda l'importanza e il valore di una cittadinanza attiva, dalla parte della Costituzione e animata dal desiderio di ricercare verità e giustizia. Noi sappiamo bene da che parte stare.

  Il nostro Claudio Bossi ha raggiunto un traguardo che ci inorgoglisce, festeggiando i trent'anni dell'impresa sociale che dirige, capace di pensare e realizzare soluzioni innovative per il tema dell'abitare e dei servizi alla persona. Quella di Claudio è una competenza preziosa per la nostra cittadina, che aspetta risposte dell'Amministrazione sul fronte della nuova RSA, della riqualificazione dell'ex oratorio femminile e del ripensamento del sistema di welfare. Faremo la nostra parte, con Claudio e tutto il nostro gruppo, affinché si possa arrivare alla realizzazione delle migliori opzioni per la comunità.

  È passato molto tempo dall'ultima volta che vi abbiamo parlato di Lui. In quell'occasione si era presentato a noi spento e misterioso, facendoci ricordare le antiche pietre di Stonehenge e rievocando il mistero esplorato per la prima volta da Kubrick. Da qualche mese, il Monolite ha ripreso vita e pare voglia comunicare. Ci racconta di un'antica fontana in piazza Falcone e Borsellino e di una curiosa raccolta firme. Non sarà forse che il Monolite è in realtà un portale tra la Concorezzo di oggi e quella di ieri? Le "Ultime Novità" sembrano confermarlo. Quali fantascientifiche applicazioni potrà avere il Monolite? Abbiamo contattato i migliori fisici teorici e i più esperti ingegneri per approfondire il fenomeno, visto il costo che i cittadini hanno dovuto sostenere in tutti questi anni. Vi teniamo aggiornati. #IlMonolite #Odissea #Simboli

  Questa è la storia di due assessori che fanno “coming out” davanti ad un sindaco sorridente. Una piccola vicenda di parcheggi abusivi, mariti in difficoltà e multe impossibili. Prossimamente nei migliori cinema.

  Il nostro capogruppo Francesco Facciuto commenta così la relazione del Sindaco sul caso di Asfalti Brianza, provando a tratteggiare una visione d'insieme, innanzitutto politica, entrando nel dettaglio di alcuni aspetti tecnici. Durante l'intervento, i cittadini del Comitato Di Quartiere S.Albino Monza hanno esposto uno striscione eloquente: "Asfalti Brianza ci asfalta i polmoni". Occorre lavorare per riconquistare la fiducia di queste persone, preoccupate e che soffrono una situazione inaccettabile. Basta inerzia ed equilibrismi. #larondineconcorezzo #asfaltibrianza #consigliocomunale

  "Comuni Ricicloni" è un appuntamento consolidato, a cui aderisce un numero sempre maggiore di Comuni, che vedono nell'iniziativa di Legambiente un importante momento di verifica e di comunicazione degli sforzi compiuti per consolidare un sistema integrato di gestione dei propri rifiuti. L'iniziativa di Legambiente, patrocinata dal Ministero per l'Ambiente, premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata. Anche quest'anno Concorezzo non riesce ad apparire nella classifica dei paesi virtuosi, dopo che nel 2018 era risultata la peggiore città del vimercatese. È forse arrivata l'ora di innovare il sistema di gestione dei rifiuti della nostra città? Noi crediamo proprio di si.