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Visualizzazione dei post da luglio, 2022

"PALAZZI E SUPERMERCATI. LA BRIANZA DEL CEMENTO." CONCOREZZO PEGGIO DELLA MEDIA. EPPURE...

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Il nostro Francesco Facciuto ha chiesto al Sindaco di Concorezzo un confronto pubblico sul più rilevante piano di cementificazione degli ultimi decenni. Siamo ancora in attesa di una risposta. Le ragioni del nostro impegno su questo tema sono ben note e le potete tutte ritrovare nei nostri interventi istituzionali, oltre che nelle nostre comunicazioni ai cittadini, anche su questa pagina. Ma c'è qualcosa di più, che chiama in causa un quadro più generale e che dobbiamo tenere bene a mente. Il nostro lavoro prende forma dall'analisi dello stato di fatto, fotografato anche quest'anno da Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale . La nostra Provincia è la più cementificata d'Italia, con livelli intollerabili di consumo di suolo. Concorezzo è al di sopra della media provinciale. Ecco il link alla presentazione del Rapporto, di soli tre giorni fa: https://bit.ly/3OJRdPh Il quotidiano Monza Brianza - Il Giorno titola "Palazzi e supermercati,

SINDACO, BASTA SCIOCCHEZZE. ORA UN CONFRONTO PUBBLICO.

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Il nostro Capogruppo in Consiglio Comunale, Francesco Facciuto , oggi membro del Consiglio Provinciale e Presidente della Commissione Garanzia e Controllo della Provincia di Monza e della Brianza , invita il Sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio ad un confronto pubblico, alla presenza dei cittadini. Se il Sindaco crede davvero nelle dichiarazioni che rilascia alla stampa e che scrive sui suoi canali social, allora non ha nulla da temere. Il confronto andrà benissimo. Ecco il testo della lettera. Un invito ad un confronto pubblico. Affinché i cittadini possano giudicare al meglio. Lettera aperta a Mauro Capitanio Gentile sig. Sindaco, è ben noto lei abbia scelto di non intervenire nel dibattito d'aula a proposito di uno degli atti urbanistici più rilevanti degli ultimi anni e che avrà effetti significativi sulle aree verdi di via Kennedy, perlomeno nelle intenzioni della sua Amministrazione. In occasione dell'ultima seduta del Consiglio Comunale, ha lasciato fossero i suoi asse

CAPITANIO CONTINUA A NON RISPONDERE.

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Crediamo fermamente si possa fare politica con rigore, nell'esclusivo interesse dei cittadini e del territorio. Questa convinzione è il principale motore del nostro impegno. Di conseguenza, dispiace vedere chi riveste ruoli di responsabilità distinguersi per una condotta povera e poco decorosa. Siamo intervenuti in aula proponendo al Consiglio un contributo politico rilevante, dettagliato, oltre che nel perimetro della funzione di indirizzo e controllo attribuita ad ogni consigliere dalla legge. Abbiamo pubblicato approfondimenti di merito pensati per chiarire i punti essenziali, adoperando con cura la documentazione agli atti. Abbiamo depositato numerose proposte, tecnicamente precise e politicamente motivate. Di tutta risposta, la Lega e il bollettino diretto dal fratello del Sindaco hanno diffuso articoletti palesemente diffamatori, dimostrando di interpretare al meglio un modo di fare politica prepotente e scadente. Il Sindaco non è stato in grado di restituire un solo elemento

CEMENTO IN VIA KENNEDY. LE MEZZE VERITA' E LE PRESE IN GIRO DI CAPITANIO. SECONDA PARTE.

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Dopo il chiarimento di ieri sul tema del consumo di suolo, oggi vogliamo proporvi un approfondimento sul tema delle volumetrie. Come stanno effettivamente le cose? Capitanio può davvero compiacersi di aver ridotto i volumi edificabili su via Kennedy? Vogliamo assicurarci abbiate tutti gli elementi fattuali utili a valutare la condotta del Sindaco nel difendere il piano di cementificazione che ha sposato e promosso. Per questo, vi chiediamo anche oggi lo sforzo di andare fino in fondo. Starà a voi giudicare. Iniziamo da un virgolettato del primo cittadino, pubblicato qualche giorno fa sui canali social: "Il vecchio piano regolatore generale dal 2004 prevedeva una volumetria edificatoria di circa 98.124 m3 mentre con il nostro piano di governo del territorio del 2021 abbiamo fissato i volumi massimi dell’area a 44.500 m3. Quindi a chi parla di cementificazione, ricordiamo che abbiamo ridotto del 55% la volumetria prevista su quell’area." In altre parole, il Sindaco Capitanio vo

CEMENTO IN VIA KENNEDY. ECCO COME CAPITANIO PROVA A PRENDERVI IN GIRO. PRIMA PARTE.

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Vogliamo tornare sul piano di cementificazione previsto per via Kennedy. Vi chiediamo qualche minuto di pazienza e un poco della vostra attenzione: se leggerete fino in fondo questo contributo, vi apparirà chiaro un punto significativo, taciuto dal Sindaco. Ecco cosa ha recentemente scritto Capitanio sui social: "Il nostro PGT 2021 non solo si conferma a consumo zero ma rispetto al PGT precedente addirittura diminuisce il consumo di suolo [...]. Quindi da un certo punto di vista è vero che non abbiamo rispettato la promessa del consumo ZERO perché in realtà abbiamo addirittura un SALDO NEGATIVO del consumo di suolo, di 30.000m2. Abbiamo quindi regalato 30.000m2 di verde in più a Concorezzo." Di cosa sta parlando? Che cosa è questo "saldo negativo"? Il Sindaco Capitanio ha davvero "regalato" 30.000 mq di verde in più a Concorezzo? Sarebbe davvero curioso se le cose stessero così e siamo sicuri siano pochi i cittadini che ci hanno creduto. Vediamo allora di

MUTI IN AULA. DIFFAMATORI SUI SOCIAL, NELL'ANONIMATO. ABBIAMO IL DOVERE DI ANDARE OLTRE.

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Ci adoperiamo quotidianamente per esaminare i problemi della città, per capirli e per elaborare delle soluzioni. Interpretiamo il nostro dovere con rigore, restando sempre sul merito delle questioni. Spiace che la maggioranza politica che amministra oggi la città non sempre si attenga alla stessa condotta. Silenziosa in aula, si ripalesa nell'anonimato garantito dal bollettino del Sindaco e della Lega, diretto dal fratello del primo cittadino: www.concorezzo.org . Il nostro capogruppo Francesco Facciuto è intervenuto in aula proponendo argomentazioni molto serie, su questioni rilevanti per la città. Le potete ritrovare anche su questa pagina. Ecco come risponde la squadra di Capitanio: delegittimando, raccontando palesi assurdità, insinuando, ma senza avere il coraggio di andare fino in fondo. Leggete l'ultimo articoletto anonimo proposto dalla redazione leghista. Siamo certi che il nostro capogruppo accoglierà con un sorriso tante sciocchezze. Lato nostro, ci teniamo che i ci

CEMENTO IN VIA KENNEDY E MILIONI PERSI. IL NOSTRO CAPOGRUPPO INTERVIENE IN CONSIGLIO. ECCO IL VIDEO.

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  Cosa hanno a che fare il piano di cementificazione voluto dal Sindaco Capitanio per via Kennedy e la realizzazione della nuova RSA? Quale rapporto intercorre tra questa vicenda e la fallimentare operazione immobiliare messa in campo per l'ex Oratorio Femminile? Quanti soldi pubblici e quanti anni sono andati perduti? Prendendo le mosse dal provvedimento portato in Consiglio da Capitanio per rendere attuabile il piano di cementificazione, il nostro capogruppo Francesco Facciuto ricostruisce una vicenda fatta di errori gravi, visibile incompetenza e sperpero di risorse pubbliche.  L'intervento propone un punto di vista politico preciso, articolato su fatti ben documentati, denunciando la cattiva gestione degli ultimi tre anni. Prendetevi qualche minuto. Può valerne davvero la pena, per conoscere e valutare di conseguenza. Ecco il video. 

BASTA CEMENTO. LE PROPOSTE CHE ABBIAMO FATTO PER SALVARE VIA KENNEDY.

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Questa sera il Consiglio Comunale discuterà un provvedimento fortemente voluto dal Sindaco e dalla Lega, finalizzato ad attivare il più significativo piano di cementificazione degli ultimi vent'anni e che interesserà le aree verdi di via Kennedy. La nostra posizione è da sempre chiarissima: siamo contrari e ci opporremo al meglio delle nostre capacità. Ma cosa abbiamo fatto finora? Quali opzioni abbiamo avanzato per evitare tutto questo? Con l'obiettivo di preservare l'ampia area verde, abbiamo presentato diverse proposte alternative, in tutte le sedi istituzionali opportune. Alcune tra queste sono di sicuro molto risolute, altre pensate per limitare i danni, con una gradualità atta a trovare una soluzione accettabile per tutti, anche per il Sindaco e i partiti che lo sostengono. ⭕ Abbiamo proposto di fermare la realizzazione dei palazzi previsti, visti i tanti appartamenti sfitti o invenduti presenti a Concorezzo. A nostro avviso, l'area non è adatta ad ospitare palazz

CAPITANIO SEDOTTO DAL CEMENTO. NON DOBBIAMO RASSEGNARCI AD UNA POLITICA FATTA COSI'.

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Ieri vi abbiamo raccontato dell'imminente discussione in Consiglio Comunale: verrà portato in votazione un atto amministrativo per consentire la massima cementificazione possibile delle aree verdi di via Kennedy. Un provvedimento fortemente voluto dal Sindaco e dalla Lega. Sul nostro sito potete trovare molte informazioni a riguardo: dati, analisi e proposte di merito per evitare questo grave errore. Oggi vogliamo soffermarci su un punto importante. Cosa sostenevano Capitanio e il suo partito durante la campagna elettorale? Quali promesse distribuivano per assicurarsi il voto degli elettori in buona fede? Ecco un estratto dal loro programma elettorale, distribuito in tutte le case: "abbiamo introdotto il principio Zero consumo di suolo e andremo a lavorare esclusivamente sulla riqualificazione dell'esistente." Molti tra voi avranno visto per le strade della città alcuni manifesti raffiguranti un candidato sorridente, che teneva amorevolmente tra le mani un alberello

CEMENTO IN VIA KENNEDY. LA LEGA INSISTE.

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Lunedì 18 luglio il Consiglio Comunale discuterà un provvedimento fortemente voluto dal Sindaco e dalla Lega, predisposto per consentire la più ampia cementificazione possibile delle aree verdi di via Kennedy. La grafica che vi proponiamo, estratta dagli atti ufficiali elaborati dall'attuale Amministrazione, chiarisce bene quali aree vedranno sorgere nuovi palazzi (per circa 45.000 metri cubi) e quali dovrebbero ospitare la nuova RSA. Un punto sul quale ritorneremo nelle prossime ore. Con oggi vogliamo limitarci ad una sola considerazione, di ordine più generale. Mentre le amministrazioni più coscienziose si attivano per arrestare il consumo di suolo, a Concorezzo si predispongono gli atti urbanistici necessari per consentire il più grande piano di cementificazione degli ultimi 20 anni. Un approccio miope e retrogrado, tipico di una politica che dovremmo lasciarci alle spalle. Chiudiamo con un'osservazione di metodo. Ancora una volta, spetta al nostro gruppo fare informazione