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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

AUTO-CELEBRARSI, SENZA CONFRONTO. UNA VECCHIA ABITUDINE DELLA "POLITICA".

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  In questi giorni riceverete nelle vostre case il nuovo numero dell'informatore comunale, gentilmente offerto dai contribuenti e da alcuni sponsor. Si tratta di un fascicoletto di 20 pagine, sempre pronto ad accogliere gli interventi auto-celebrativi dell'Amministrazione in carica. Ai gruppi di minoranza sono concesse ben 2200 battute, spazi, titolo e firme incluse, l'equivalente di meno di mezza paginetta. Abbiamo pensato di dedicare questo spazio ad un breve bilancio di questo primo anno, partendo da un caso concreto di notevolissima importanza. C'è però un pregio, che segnaliamo volentieri. Se andate a pagina 17, consigliamo la lettura del bel pezzo a cura di Davide Ferrario, Vice Presidente del nostro Archivio Storico Cittadino: "Oltre la selva oscura". L'Informatore Comunale potrebbe essere uno strumento utilissimo, per sensibilizzare e informare la cittadinanza, dando spazio ad una pluralità di voci ed esperienze. Ci chiediamo: quale valore aggiunt

ASFALTI BRIANZA. LE MENZOGNE DELLA POLITICA SUL FRESATO

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  La telecamera nascosta de Le Iene, ha catturato un passaggio significativo. Mauro Capitanio riconosce che un utilizzo illecito del fresato ad opera dell'azienda è più che probabile, spiegando i fortissimi miasmi denunciati da centinaia di famiglie. Perché il fresato è pericoloso? Il fresato d'asfalto è un rifiuto, la cui composizione è variabile a seconda della provenienza. Se inserito nella produzione, senza opportuni accorgimenti, può liberare una grande concentrazione di sostanze cancerogene, con effetti gravissimi per le persone che ne respirano i fumi. Asfalti Brianza non è autorizzata ad utilizzare il fresato, non essendo in grado di certificarne la provenienza e di garantirne un uso in condizioni di sicurezza. Come possiamo dire che Asfalti Brianza usa il fresato? Non ci sono solo gli odori a testimoniarne l'uso. L'azienda ha accatastato una enorme montagna illecita di fresato, visibile dalla strada, a pochi metri dal sito produttivo. E' poi presente un n

ASFALTI BRIANZA E ARPA. NESSUNO SI FIDA PIÙ, NÉ I CITTADINI NÉ LE ISTITUZIONI.

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  Tra i punti emersi nel nuovo servizio de Le Iene su Asfalti Brianza, uno rilevantissimo riguarda ARPA Lombardia, della quale abbiamo denunciato più volte le inefficienze. La telecamera nascosta di Alessandro De Giuseppe , ha catturato alcune dichiarazioni del Sindaco di Concorezzo, di cui occorre prendere atto. Non solo la credibilità di ARPA è da tempo compromessa presso i cittadini, viste le inspiegabili lentezze. Anche le istituzioni politiche non sembrano darle particolare credito. Come si può quindi fare completo affidamento su questo ente? Con quale coraggio si può dichiarare che le analisi di ARPA, anche se parziali, dovrebbero rassicurarci? Ecco il dialogo tra De Giuseppe e Capitanio, su cui vogliamo soffermarci. DE GIUSEPPE: "Ho letto che ARPA è andata a fare il controllo su appuntamento. Suona un po' strana 'sta roba". CAPITANIO: "Tieni presente che l'impianto qui funziona solo di notte [...], ARPA doveva andare per forza di giorno. [...] E

LE IENE TORNANO SUL CASO ASFALTI BRIANZA

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  Questo è uno dei punti più bassi mai toccati dalla politica del nostro territorio. Domani vi spiegheremo il perché, entrando nei dettagli. Oggi prendetevi qualche minuto per vedere il nuovo video de Le Iene . Qui il link al video: https://www.iene.mediaset.it/.../asfalti-brianza...

ASFALTI BRIANZA. QUANDO MANCA IL CORAGGIO DI GOVERNARE.

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  Il sindaco di Concorezzo ha da poco emanato un'ordinanza, concertata con l'azienda, per permettere l'adozione di misure finalizzate al contenimento delle emissioni, senza prevedere indicazioni specifiche e azioni ben precise. E' questo un errore che si ripete, dando ancora una volta carta bianca ad Asfalti Brianza. La scorsa estate, Capitanio ha infatti emanato un'ordinanza per consentire l’installazione di un nuovo bruciatore, con la promessa di una notevole riduzione delle emissioni. A questa modifica dell’impianto sono seguiti disagi fortissimi, portando a oltre 900 segnalazioni in poche settimane, da parte di cittadini esasperati. Ancora una volta, è mancato il coraggio di governare con risolutezza una vicenda tanto preoccupante. Le inadempienze di Asfalti Brianza, il potenziale pericolo per la salute pubblica e contraddizioni che abbiamo più volte denunciato, sono elementi sufficienti per ordinare la chiusura preventiva del sito, con una revoca dell'autor

PROGETTIAMO LA CONCOREZZO DEL FUTURO. PARLIAMO DI MOBILITA'

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  In questo primo anno di Amministrazione a guida Lega, non ha ancora preso forma una visione di prospettiva su come sarà Concorezzo nei prossimi anni. Per rendersene conto, è sufficiente guardare alla mancanza di progetti e di risultati sui temi strategici che riguardano la città. Oggi vogliamo considerare brevemente il tema della mobilità. Partiamo da un punto di vista più generale. Quali sono le azioni implementate dall'Amministrazione per potenziare i servizi di trasporto che toccano Concorezzo? Nonostante la Lega governi anche la Regione, ad oggi i risultati ottenuti per Concorezzo sono zero. Si pensi al caso della Metropolitana, alle inefficienze del trasporto pubblico su strada e alla mancanza di collegamenti importanti, come quello con la stazione di Villasanta. Ci sono però temi particolari, che riguardano solo la nostra cittadina e che potrebbero essere affrontati con efficacia. Quali sono le azioni concrete messe in campo per migliorare la viabilità in quartieri come i

CENTRI ESTIVI 9-14 ANNI. UN BEL PROGETTO, GRAZIE AI VOLONTARI. E L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE?

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  Quest'anno l'organizzazione dei centri estivi ha richiesto un grande sforzo a tutti gli enti coinvolti, spesso con limitazioni importanti dell'offerta, sopratutto in termini di posti disponibili. Concorezzo ha saputo rispondere: l'Oratorio cittadino, insieme a tante realtà di volontari, ha costruito un progetto di qualità e valore educativo, con tante attività interessanti. Ancora una volta, nel momento del bisogno, le persone che animano la nostra cittadina non hanno perso l'occasione di darsi da fare per il bene della comunità. Ne siamo orgogliosi. Cosa prevede il progetto? I ragazzi che si iscriveranno potranno accedere ad un massimo di tre laboratori alla settimana, ognuno della durata di tre ore, per un totale di 9 ore settimanali. In tempi normali l'Oratorio riusciva a garantire un progetto educativo capace di riempire l'intera giornata, tutta la settimana. Pretendere possa farlo oggi, con norme stringenti e serie difficoltà gestionali, sarebbe irra

ASFALTI BRIANZA. I CITTADINI SI MOBILITANO.

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  In queste ore sono filtrate alcune informazioni dal tavolo in Prefettura. Lo schema è sempre lo stesso, da diversi mesi: nonostante le analisi siano ancora incomplete, le autorità fanno di tutto per rassicurare la cittadinanza. Chi di dovere, piuttosto che spendersi in generiche rassicurazioni di circostanza, dovrebbe velocizzare il completamento delle analisi in questione, per dare modo ai cittadini di vederci chiaro. Per quel che ci riguarda, studieremo le relazioni tecniche una volta che saranno completate e non mancheremo di tornare sull'argomento. Nel frattempo, i cittadini esasperati dalle esalazioni dell'azienda continuano a mobilitarsi. Questa sera il Comitato Di Quartiere S.Albino Monza ha organizzato una manifestazione e una diretta Facebook, accessibile dalla pagina che abbiamo taggato. Noi ci saremo.

ASFALTI BRIANZA. IL MOMENTO DELLA VERITA'.

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  Questa settimana arriveremo ad un punto. Da una parte saranno presentati i risultati del tavolo promosso dalla Prefettura, dall'altra avremo l'esito delle perizie avviate solo poche settimane fa dal Comune di Concorezzo. In questo primo anno di attività politica abbiamo lavorato molto sul caso Asfalti Brianza, condividendo posizioni chiare, proponendo alle autorità e ai cittadini analisi precise, supportate dalle evidenze documentali. Ora le autorità del territorio hanno l'occasione di dimostrare di essere all'altezza. Se non coglieranno questa opportunità, avremo dinanzi uno scenario che abbiamo toccato con mano in questi mesi, fatto di inerzia, di scaricabarile, di mancanza di responsabilità politica. Se mai ce ne fosse bisogno, vogliamo rassicurare chi ci segue e, soprattutto, chi ha il potere di intervenire. Abbiamo ben chiaro da che parte stare e non arretreremo. Continueremo a fare tutto il possibile per riconsegnare a chi patisce inaccettabili abusi il diritto

ASFALTI BRIANZA. IL CASO DELLE CENTRALINE ARPA.

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  Già a partire da settembre siamo intervenuti in Consiglio Comunale per chiedere all'Amministrazione di procedere con accertamenti indipendenti sulle emissioni, sullo stato dello stabilimento produttivo, sul trasporto dei materiali. Perché tante lentezze da parte delle autorità competenti? Perché si è sostenuto per tanti mesi di non essere certi della provenienza dei fumi, nonostante i tantissimi reclami dei cittadini? Qualche settimana fa abbiamo pubblicato un'analisi delle oltre 900 segnalazioni dei cittadini, mettendole in relazione con la direzione prevalente del vento, giorno per giorno. Lo trovate qui: https://bit.ly/2XEUpnZ Nel preparare questo lavoro ci siamo accorti di un fatto curioso: alcune centraline ARPA deputate a rilevare la direzione e l'intensità del vento, tra le più vicine allo stabilimento, risultano da anni inattive. Il caso più rilevante è quello della centralina di Agrate. Questa centralina avrebbe consentito di stabilire con certezza e in tempi r

CENTRI ESTIVI. GUARDIAMO IL MERITO, CON OGGETTIVITA'.

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In quest'immagine del 1938 vediamo alcuni giovanissimi partecipanti ad un "centro estivo" presso le strutture che oggi ospitano l'asilo di via XXV aprile. Oggi, più di ottant'anni dopo, l'organizzazione dei centri estivi è un punto molto delicato. Dopo essere intervenuti nelle sedi ufficiali con osservazioni e proposte, è nostra intenzione guardare con particolare attenzione alle risposte messe in campo dall'Amministrazione. Il nostro ruolo ci impone serietà e senso della misura, per riconoscere quanto di buono è stato fatto e proporre ulteriori migliorie. Non possiamo accontentarci di dichiarazioni sommarie o spot pubblicitari: il nostro dovere è un altro e intendiamo assolverlo fino in fondo. Nei prossimi giorni condivideremo tutti gli elementi per guardare al merito delle soluzioni adottate, facendo un'informazione precisa e dando il nostro contributo alla crescita della comunità che amiamo.

ASFALTI BRIANZA. QUELLO CHE CAPITANIO NON DICE SUI CITTADINI CHE VIVONO L'INCUBO.

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  Negli scorsi giorni abbiamo assistito alla diretta Facebook del Sindaco e letto alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa locale. Ci limitiamo a ribadire la nostra linea politica, chiara da sempre: il Sindaco deve emanare un'ordinanza di chiusura del sito produttivo. Oggi vogliamo proporvi due domande, per inquadrare meglio la situazione che stiamo affrontando, anche sul piano comunicativo. Crediamo sia importante avere ben in mente i ruoli che tutte le parti stanno avendo in questa vicenda. Cosa pensano le persone che vivono ogni giorno l'incubo di Asfalti Brianza? Quanta fiducia ripongono nel sindaco Capitanio? Per rispondere, basta controllare quello che i cittadini hanno più volte denunciato pubblicamente. Il Comitato Di Quartiere S.Albino Monza ha da poco consegnato un esposto alla Procura. Questa azione testimonia, tra le altre cose, quanto basso sia il livello di fiducia nei confronti dell'autorità sanitaria competente, il Sindaco di Concorezzo. Qui trovate il
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  Il 2 giugno del 1946 vinse l'idea di un popolo capace di reggersi da sé, capace di darsi istituzioni forti e democratiche, che prenderanno vita con l'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica, l'1 gennaio del 1948.

UNA PICCOLA INIZIATIVA, PER AIUTARCI A RICORDARE.

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  Prendendo spunto da un'iniziativa promossa a Firenze, una nostra concittadina ha proposto di realizzare una nuova area verde, dove piantare un nuovo albero per ciascuna delle vittime concorezzesi dell'epidemia. La proposta di Rossana ci aiuta a ricordare quali sono le cose che contano davvero. Spesso ciascuno di noi è preso dalle occorrenze della quotidianità, dai propri impegni e progetti. Del resto, lo sappiamo, la vita deve andare avanti. Eppure quest'area verde potrà forse aiutarci a riflettere, a ricordare le persone che abbiamo perso, i timori e le speranze che ci hanno accompagnato nei mesi alle nostre spalle. Un luogo di tutti, per fermarci un attimo e pensare.