Il Diario della Rondine

Depositata in Provincia una mozione risoluta, per diffidare Regione Lombardia e attivare un percorso di supervisione attiva sul fronte politico-amministrativo, oltre che su quello progettuale. Primo firmatario il nostro Francesco Facciuto , oggi Presidente della Commissione Garanzia e Controllo della Provincia di Monza e della Brianza . A presentare il testo in aula il Sindaco Simone Sironi , che ha ben rappresentato l'intenzione dell'intero gruppo Brianza Rete Comune di andare fino in fondo. Il 3 novembre si aprirà il dibattimento. Il Consiglio Provinciale e il Presidente Luca Santambrogio potranno dare prova di compattezza e risolutezza nel rappresentare e prendersi cura del territorio a cui dobbiamo tanto. La politica ha il dovere di muoversi. Di seguito l'articolo di Prima Monza . Suggeriamo di leggerlo fino in fondo, prestando attenzione al rilievo del consigliere Giorgio Monti, già Sindaco di Mezzago e da lungo tempo attivo sul tema. Da non sottovalutare, infatti

L'opposizione a Pedemontana ha bisogno di essere organizzata e promossa da un personale politico determinato. Vogliamo dare un contributo in tal senso, incardinato su tre differenti livelli d'azione. POLITICO. Le forze politiche hanno il dovere di elaborare un chiaro punto di vista, critico e risoluto, avendo il coraggio di indicare obiettivi ambiziosi, anche proponendo un modello alternativo per il nostro territorio. Pedemontana non è una legge della natura, non è scritta nel firmamento. In quanto processo umano, Pedemontana è reversibile. GIURIDICO. E' giunto il momento di portare nelle sedi opportune tutte le obiezioni del caso. Regione Lombardia schiaccia le amministrazioni locali, umiliandone la funzione e compromettendone la dignità, con azioni che nulla hanno a che vedere con la doverosa cooperazione istituzionale che ci aspetterebbe. A questa condotta unilaterale si risponde promuovendo l'attivazione di tutti gli strumenti giuridici e amministrativi che le nor

Quattro punti molto chiari sono emersi ieri sera, in occasione del confronto organizzato ad Agrate sul caso Pedemontana, in una sala davvero gremita. Il Sindaco Simone Sironi ha chiarito bene la condotta perlomeno omissiva di chi oggi governa Regione Lombardia, senza che siano stati rispettati i minimi requisiti di trasparenza e collaborazione istituzionale. Dello stesso avviso anche gli altri sindaci intervenuti, da Monica Buzzini a Baraggia Matteo Raffaele, voci determinate e unite a prescindere dall'orientamento politico. La Presidente del Parco Agricolo Nord Est , la dott.ssa Angelina Marcella, ha reso esplicite le ricadute eco-sistemiche di un'opera tutt'altro che sostenibile sotto il profilo ambientale e che potrebbe essere realizzata per oltre il 70% del suo tracciato (tratta D breve) proprio nelle aree pregevoli e protette del Parco. L'ingegnere Damiano Rossi, specialista di analisi trasportistiche, ha spiegato come non ci siano elementi conclusivi a sosteg

Ci avete scritto davvero in tanti sul "caso Pedemontana", per chiedere informazioni, per raccontarci le vostre preoccupazioni e capire come darci una mano. Vogliamo ringraziarvi per questo. Permetteteci di segnalarvi un breve contenuto che abbiamo preparato per un primo quadro sintetico sulla questione. E' solo l'inizio: c'è molto lavoro da fare e avvertiamo il preciso dovere di andare fino in fondo. Qui l'approfondimento: https://www.larondineconcorezzo.com/pedemontan a

Nel Vimercatese si sta finalmente costruendo un'opposizione seria alla realizzazione di un'opera a dir poco controversa. Dopo aver nascosto per lungo tempo le proprie reali intenzioni, certa cattiva politica sta oggi promuovendo la realizzazione della così detta "tratta D breve" di Pedemontana (rappresentata in bianco nella grafica). Di cosa si tratta? Un'autostrada a tre corsie che correrà da Ruginello ad Agrate, parallela e a soli 3 km dalla Tangenziale Est, con danni irreparabili per una delle poche arterie verdi rimaste sul nostro territorio. Dinanzi a questo scempio evidente, le obiezioni iniziano a divenire trasversali. Federico Romani , esponente di Fratelli d'Italia in Regione, ha oggi aperto ad una revisione del progetto che potrebbe interessare il Vimercatese, dichiarando che "la soluzione migliore è il potenziamento della tangenziale est". Si tratta di un passo in avanti e che apre alla possibilità di un serio confronto di merito. Questo g

L'Amministrazione Capitanio ha partecipato ad un bando regionale per la realizzazione della nuova scuola in via Ozanam. Il bando "Spazio alla scuola" si prefiggeva di premiare progetti innovativi, rappresentando una notevolissima opportunità per la nostra città. Ci siamo posizionati solo 36esimi su un totale di 49 progetti ammessi e Concorezzo non avrà quindi il finanziamento. Cosa non ha funzionato? Le ragioni di questo insuccesso sono ben presentate nella valutazione di merito elaborata dalla commissione tecnica di Regione Lombardia. Ecco le tre principali criticità emerse. Realizzare la scuola a fianco di quella esistente, facendo convivere bambini e cantieri per oltre due anni, non è una buona idea. Le linee progettuali volute dall'Amministrazione sono tutt'altro che innovative, anche nella predisposizione degli spazi. Il quadro economico del progetto è manchevole in elementi significativi, ad esempio in materia di attrezzature e dotazione scolastica. Qu

Negli scorsi mesi vi abbiamo raccontato il "caso Pedemontana", prendendo una posizione chiara e netta. Abbiamo provato a delinearne in breve le tante contraddizioni, anche soffermandoci sullo sperpero di denaro pubblico e sui molti danni che quest'opera potrebbe comportare. Qui trovate alcune informazioni: https://www.larondineconcorezzo.com/pedemontana.html Il "caso Pedemontana" interpreta bene l'inadeguatezza di certa politica, risoluta nel difendere certi consueti interessi e incapace di mostrarsi all'altezza dei cambiamenti che dovrebbe governare. Mentre tutto il mondo si interroga sull'importanza di un deciso cambio di rotta in materia di ambiente e sviluppo, si vogliono qui riproporre progetti vecchi e ampiamente superati. In questo quadro i sindaci del Vimercatese stanno provando a dare un segnale differente, che prescinde dal colore politico di appartenenza. I comuni di Agrate, Aicurzio, Bellusco, Bernareggio, Burago, Caponago, Carnate, Caven