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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

ASFALTI BRIANZA. 47 CONSIGLIERI CHIEDONO ALLA PROVINCIA DI FARE IL PROPRIO DOVERE.

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Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato un passaggio importante. L'Agenzia per la Tutela della Salute ha certificato i rischi tossicologici e cancerogeni, mettendo a verbale il sussistere di una criticità riconducibile all'attività di Asfalti Brianza. Qui trovate alcuni dettagli: https://bit.ly/38xoTxa . A fronte delle tante e ingiustificate esitazioni dell'Amministrazione di Concorezzo, la Provincia ha ora il dovere di revocare le autorizzazioni accordate ad Asfalti Brianza. Le norme in materia di aziende insalubri di prima classe parlano chiaro. Ben 47 consiglieri comunali dei comuni di Agrate, Brugherio, Concorezzo e Monza hanno inviato alla Provincia una lettera chiara e trasparente, collaborando fianco a fianco, affinché venga messo un punto definitivo a questa vergognosa vicenda. Da troppo tempo sono in gioco la salute e la qualità della vita di migliaia di cittadini. Al seguente link potete scaricare la lettera in questione e trovare tutte le informazioni: https://w

ASFALTI BRIANZA. ANCHE ATS CERTIFICA IL RISCHIO TOSSICOLOGICO E CANCEROGENO.

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Lo diciamo da quasi due anni, dopo aver esaminato con attenzione tutta la documentazione disponibile. I dati e le relazioni tecniche, persino quelle commissionate dall'azienda, non ci hanno mai fatto dubitare. L'inerzia e l'incapacità di certa cattiva politica ha esposto migliaia di cittadini a rischi molto concreti, con possibili effetti a lungo termine. Leggete con attenzione. Il 25 febbraio l'Agenzia di Tutela della Salute ha dichiarato e messo a verbale che “Dall'esame della documentazione fornita da ARPA, [...] emerge la presenza di pressioni ambientali sulla matrice aria tali da evidenziare una criticità, sia per quanto riguarda il rischio tossicologico associato a taluni contaminanti, con valori significativamente al di sopra dei valori di accettabilità del rischio presenti in normativa e in letteratura, sia per quanto riguarda il rischio cancerogeno associabile ad organi bersaglio quali il sistema emopoietico, epatorenale e dell’apparato respiratorio per ef