Il Diario della Rondine

  In queste ore leggiamo alcuni post, anche di alcuni politici del nostro territorio, pensati con l'obiettivo di minimizzare i problemi che interessano l'ambiente. Basta polarizzare l'opinione pubblica sul tema della sostenibilità ambientale. Negare la gravità e la centralità di queste tematiche non è di destra, ma da imbecilli. Per quel che riguarda il nostro territorio, la politica non è stata fino ad oggi in grado di articolare un serio programma sull'ambiente, finalizzato alla riduzione dei livelli di inquinamento. Per questo ce ne occuperemo sempre di più, anche a fronte delle recenti vicende che hanno interessato Concorezzo. Oggi vogliamo sottolineare un punto importante. Ci riferiamo alla necessità di un "piano verde", capace di promuovere la messa a dimora di nuove piante. Una città più verde è una città più sana, vivibile e curata. Occorre attuare politiche che incoraggino i privati a piantare nuovi alberi, stanziare fondi pubblici per aumentare il ve

Una bella mattinata, ricca di confronti interessanti, per discutere di Concorezzo e dintorni. Tante le testimonianze e le proposte, a testimoniare che la politica abita ancora le menti e i cuori delle persone. Il denominatore comune è sempre lo stesso: la ricerca di maggiore trasparenza, di rigore, di senso del dovere e responsabilità.  

  Non è la prima volta che Riccardo Borgonovo interviene in prima persona nel dibattito, senza rispettare quanto previsto dal Regolamento del Consiglio Comunale, in modo scomposto e inopportuno. Se vuole essere parte della discussione, lasci la carica di Presidente e si confronti sul piano politico con gli altri consiglieri. Il nostro Claudio Bossi è intervenuto per ricordare a Borgonovo quale sia il ruolo della Presidenza, che ai sensi dell'articolo 35 del Regolamento deve "ispirarsi a criteri di imparzialità". Bossi è poi entrato nel merito della vicenda di Asfalti Brianza, ricordando alcuni strumenti in possesso dell'Amministrazione e che non sono stati impiegati. Perchè non ci si è rivolti alla Procura? Perchè abbiamo dovuto aspettare l'intervento di altri sindaci?

  Il nostro Capogruppo Francesco Facciuto ha illustrato la nostra posizione politica in due interventi, interloquendo con il Sindaco e con la maggioranza. Da una parte il riconoscimento degli sforzi profusi nelle ultime settimane da Mauro Capitanio. Dall'altra l'esigenza di ricostruire le responsabilità politiche degli ultimi anni: nemmeno un atto concreto di Riccardo Borgonovo , in qualità di sindaco e massima autorità locale in materia di salute pubblica. Pur comprendendo le ragioni espresse dalla consigliera Daniela Musetta , non possiamo dirci soddisfatti. Prendetevi qualche minuto per ascoltare la risposta di Facciuto. Abbiamo anticipato che chiederemo la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario per l'approfondimento di questo punto. E' importante, sotto il profilo politico ed etico, siano chiarite tutte le responsabilità del caso.

Oggi il Consiglio Comunale di Concorezzo affronterà il punto di Asfalti Brianza. Con tutta probabilità ci sarà una comunicazione del Sindaco e i rilievi delle opposizioni. Vi aspettiamo a partire dalle 20 45, presso la sala consigliare. Il Comitato Di Quartiere S.Albino Monza ha organizzato un ritrovo davanti al Comune, a partire dalle 20:15, per manifestare le proprie preoccupazioni e richiedere interventi decisi. La nostra posizione politica è chiara. Il problema doveva essere affrontato anni fa, con responsabilità e senso del dovere. Un'amministrazione meno approssimativa di quella degli ultimi anni avrebbe evitato tanti rischi per la salute dei cittadini. Oggi è il momento della fermezza. Saremo al fianco degli amministratori che vorranno intraprendere azioni decise, con determinazione. L'attività di Asfalti Brianza deve immediatamente essere interrotta, per assicurare sia garantito il pieno diritto alla salute.

  La Procura chiude Asfalti Brianza. Siamo felici che la magistratura si sia mossa con efficacia, mettendo in sicurezza l'area, con l'obiettivo di procedere per ulteriori approfondimenti. Uno sviluppo che conferma la legittimità delle preoccupazioni dei tanti cittadini incontrati in questi mesi. Non abbassiamo la guardia. Ora è il tempo delle risposte politiche. Vi aspettiamo in Consiglio Comunale.

  Su Asfalti Brianza la nostra posizione politica è chiara. Il problema doveva essere affrontato anni fa, con responsabilità e senso del dovere. Un'amministrazione meno approssimativa di quella degli ultimi anni avrebbe evitato tanti rischi per la salute dei cittadini. Ci sono giorni in cui l'aria è oggettivamente irrespirabile in alcuni quartieri, alimentando paure legittime e giustificate. Qualcuno dovrà risponderne, innanzi tutto sul profilo etico e politico. Oggi è il momento della fermezza. Saremo al fianco degli amministratori che vorranno intraprendere azioni decise, con determinazione. L'attività di Asfalti Brianza deve immediatamente essere interrotta, per assicurare sia garantito il pieno diritto alla salute. Troppe le segnalazioni di sintomi preoccupanti. Troppi i disagi registrati con centinaia di segnalazioni. Basta aspettare.

  Continuano le segnalazioni riguardo miasmi e fumi preoccupanti, nei comuni di Monza, Concorezzo, Brugherio e Agrate. Sono quasi 600 le segnalazioni raccolte nelle ultime settimane. Per individuare con precisione le fonti e i responsabili, oltre che per far sentire la propria voce di cittadino, ogni segnalazione è fondamentale. Per questo, condividiamo con voi un modulo pensato dagli amici del Comitato Di Quartiere S.Albino Monza con lo scopo di raccogliere in maniera sistematica i dati utili di ogni segnalazione. Se anche nella vostra zona state registrando questo problema, non esitate a segnalare. DI seguito il link utile. https://docs.google.com/.../1FAIpQLSdG6V0x4dm.../viewform...

Secondo il vicesindaco di Monza, Simone Villa , il Comune di Concorezzo non si sarebbe mosso nei giusti tempi e con la dovuta attenzione. Le segnalazioni relative ai forti miasmi, le prime partite nel lontano 2014, non sarebbero state tenute in debita considerazione dall'allora sindaco Riccardo Borgonovo . Nemmeno un'azione concreta, per oltre tre anni. Nell'estate del 2017, Villa ottiene l'apertura di un tavolo di lavoro sull'argomento, viste le proteste di tanti cittadini residenti a Monza, Brugherio, Agrate e Concorezzo. Dopo altri due anni, continuano le segnalazioni di fortissimi disagi. Solo nel mese scorso, oltre 400 lamentele. Recentemente il Comune di Agrate, guidato da Simone Sironi , presenta un esposto formale, con il conseguente intervento della Procura per gli accertamenti. L'azienda, solo in queste settimane, starebbe aggiornando l'impianto con l'obiettivo di ridurne l'impatto inquinante e odorifero. Nella migliore delle ipotesi, ci sa

Secondo un recente studio dell'Energy Policy Institute of Chicago, in Brianza viviamo mediamente un anno in meno a causa dell'inquinamento dell'aria. Quegli amministratori che hanno per anni sottovalutato la questione ambientale dovranno rispondere di una responsabilità enorme. Troppo spesso la politica locale ha dato copertura ad aziende altamente inquinanti, non ha investito per la riduzione del traffico, ha promosso un consumo senza freni e l'eliminazione delle aree verdi. Oggi ne misuriamo gli effetti.  

  In occasione dell'ultimo Consiglio Comunale, la nostra consigliera Valeria Motta ha chiesto di affiggere la foto del Presidente della Repubblica nella sala del Consiglio. Non ci risulta si sia provveduto, ma confidiamo non si avranno esitazioni. Del resto la nostra comunità, i nostri cittadini, sostengono e rispettano le istituzioni. Non abbiamo dubbi su questo. Si tratterebbe di un gesto importante, specialmente quando altri amministratori si mostrano irrispettosi delle nostre istituzioni. L'ultimo caso nel Viterbese, dove un sindaco ha pensato bene di girare la foto del Presidente, mettendola a testa in giù dopo aver annunciato la protesta con un post su Facebook. Una mente raffinata, che forse pensava di dimostrare così la sua contrarietà alla nascita del nuovo Governo.

  Una cittadina concorezzese ci ha inviato una foto, scattata alle 6:10 di questa mattina. E' ben visibile la colonna di fumo, prima delle prime luci dell'alba. Il recente intervento della Procura e l'attenzione crescente sulle emissioni di Asfalti Brianza, aiuteranno a fare chiarezza su un caso che preoccupa molti cittadini da diverso tempo. Riportiamo qui sotto un'immagine con la posizione esatta dell'azienda. Non esitate a scriverci per tutte le segnalazioni del caso.

  Guardiamo con preoccupazione alle vicende di Asfalti Brianza, responsabile di miasmi che preoccupano da tempo molti cittadini. Poche ore fa l'intervento della Procura in Comune, per acquisire tutta la documentazione del caso. E' questo un problema da non sottovalutare e che avrebbe richiesto un'azione più decisa in passato. La sicurezza e la salute dei cittadini deve essere al primo posto, specialmente in un territorio affetto da gravi problemi di inquinamento ambientale. Dedicheremo a questa vicenda un'attenzione particolare e ci mettiamo a disposizione per raccogliere nuove segnalazioni. Occorre cambiare passo.