LA POLITICA SIA ESEMPIO DI SAGGEZZA

 


Gli avvenimenti delle ultime settimane obbligano ad interrogarsi sul significato e sul valore della politica, oggi più importante che mai, quando sembrano prevalere logiche che poco hanno a che fare con i principi del vivere in armonia.
Il nostro tessuto economico è per molti versi fragile, chiuso su se stesso, incapace di includere le persone più fragili e compresso dai processi di globalizzazione.
Il sistema di Welfare viene eroso, anno dopo anno, con tagli lineari e politiche a favore dei grandi attori privati, orientati al profitto e non certo alla cura dell'altro.
La scuola pubblica e la ricerca sono confinate alla periferia dell'agenda politica, senza una visione dei grandi cambiamenti che investono la nostra società, giorno dopo giorno.
Le infrastrutture vitali per il nostro paese sono in molti casi abbandonate a loro stesse, senza manutenzioni e controlli, talvolta portando a tragedie che lasciano il segno.
I temi ambientali sono per lo più ignorati, quasi fossero un capriccio dei ben pensanti o grida di sciocchi allarmisti che sanno poco o nulla del mondo in cui vivono.
La popolazione invecchia e molti giovani abbandonano il nostro paese in cerca di opportunità migliori per il futuro, portando con loro i propri talenti e le proprie energie.
Eppure il dibattito pubblico in Italia non pare certo all'altezza dei bisogni, sempre più urgenti, dei cittadini. Assistiamo a repentini cambi di direzione, dichiarazioni taglienti e tutte orientare a screditare l'altro. Il discorso politico diventa una specie di soap opera, dove i protagonisti si pavoneggiano, si insultano e sghignazzano nei salotti televisivi o in qualche diretta social. Il tema più dibattuto è quello dei porti e dell'immigrazione, quasi come se l'Italia potesse vivere di questo.
Noi non abbiamo soluzioni per i tanti, complessi, problemi del nostro tempo. Possiamo solo invitare i nostri politici alla saggezza. Siate saggi, accurati nel decidere. Siate un esempio positivo di integrità e limpidezza, sensibili sempre e solo all'interesse generale del nostro Paese, con uno sguardo in più ai più fragili, affinché la società abbia un qualche senso.