MASSIMILIANO, DOVE SONO LA DISCIPLINA E L'ONORE?

 


Massimiliano Capitanio
è un giornalista. Sa bene come attirare l'attenzione e veicolare messaggi. Sa bene quali sono i limiti che non devono essere superati, in nessuna occasione. Noi lo conosciamo, in qualità di parlamentare del nostro territorio e fratello del Sindaco di Concorezzo.
Oggi Massimiliano è diventato un caso nazionale, interessando tutti i principali organi di stampa. In un post Facebook di qualche ora fa, ha accostato la vittoria della Lega in Emilia-Romagna al "far sparire" il terrorismo, lasciando ben poco spazio ad interpretazioni.
"Dopo il 26 gennaio questa Bologna sparirà del tutto", ha scritto, associando la frase alla prima pagina del Corriere della Sera del 19 marzo 2002, dopo l'omicidio di Marco Biagi. Cosa vuole dire Capitanio? Quale messaggio vuole veicolare? Vuole dire che oggi "quella Bologna" è accolta dal governo regionale? Che dal 26 gennaio la Lega porrà fine al terrorismo, oggi tollerato?
Dichiarazioni e messaggi vergognosi, non compatibili con la disciplina e l'onore con cui un parlamentare dovrebbe adempiere al suo mandato.