ASFALTI BRIANZA. QUELLO CHE CAPITANIO NON DICE SUI CITTADINI CHE VIVONO L'INCUBO.

 


Negli scorsi giorni abbiamo assistito alla diretta Facebook del Sindaco e letto alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa locale. Ci limitiamo a ribadire la nostra linea politica, chiara da sempre: il Sindaco deve emanare un'ordinanza di chiusura del sito produttivo.
Oggi vogliamo proporvi due domande, per inquadrare meglio la situazione che stiamo affrontando, anche sul piano comunicativo. Crediamo sia importante avere ben in mente i ruoli che tutte le parti stanno avendo in questa vicenda.
Cosa pensano le persone che vivono ogni giorno l'incubo di Asfalti Brianza? Quanta fiducia ripongono nel sindaco Capitanio? Per rispondere, basta controllare quello che i cittadini hanno più volte denunciato pubblicamente.
⭕ Il
Comitato Di Quartiere S.Albino Monza
ha da poco consegnato un esposto alla Procura. Questa azione testimonia, tra le altre cose, quanto basso sia il livello di fiducia nei confronti dell'autorità sanitaria competente, il Sindaco di Concorezzo. Qui trovate il testo dell'esposto: https://bit.ly/2Uf0dSM
⭕ Capitanio allude ad un rapporto positivo con i comitati cittadini. Per accertarsi di quale sia la realtà delle cose, è sufficiente leggere i comunicati del Comitato che rappresenta centinaia di residenti. Prendiamone tre molto recenti, a titolo d'esempio:
1⃣ "Lo smemorato di Concorezzo": https://bit.ly/3h4FVWe
,
2⃣ "La viscida tela di Ragno Capitagno": https://bit.ly/37i9LlD
,
3⃣ "La storia di AB, spiegata alla Lega concorezzese": https://bit.ly/2Uj1VTj
Crediamo sia decisivo, soprattutto per i cittadini di Concorezzo, prendere coscienza di questi punti. Il caso Asfalti Brianza non riguarda solo coloro che ne subiscono i fumi. Abbiamo tutti il diritto di essere amministrati da persone determinate a difendere la salute e la sicurezza di ciascuno.