ASFALTI BRIANZA. TEMPO SCADUTO.



Finisce oggi il tempo concesso ad Asfalti Brianza per mettersi in regola. La montagna illegale di fresato è ancora ben visibile dalla strada, nonostante la scadenza fissata per oggi.
Ricapitoliamo gli ultimi due passaggi di questa vicenda insopportabile, fatta di soprusi, di violazioni della legge, di sconsiderato disinteresse per la salute e per la sicurezza dei cittadini.
⭕ Il 6 agosto Asfalti Brianza chiede alla Provincia di rivedere la scadenza del 30 settembre. L'azienda sostiene di aver incontrato "difficoltà tecniche" e chiede di utilizzare il fresato illegale nel ciclo produttivo. Prima di rimuovere la montagna, vuole aspettare che la Provincia si pronunci su questa richiesta. Abbiamo documentato questo passaggio qui: https://bit.ly/33kQ9gl.
⭕ Il 12 agosto la Provincia risponde negativamente, intimando all'azienda di rispettare la scadenza del 30 settembre per l'allontanamento dei rifiuti illecitamente accatastati nella montagna. Abbiamo documentato questo passaggio qui: https://bit.ly/34cmwNd.
A questo punto, nell'interesse dei cittadini, le autorità competenti devono revocare l'autorizzazione a produrre. In altri termini, ci aspettiamo un provvedimento chiaro e definitivamente risolutivo.