VIA KENNEDY. ECCO CHE INIZIANO A SPUNTARE I PRIMI PALAZZI.



Negli scorsi giorni, Mauro Capitanio ha provato a far passare un messaggio: il piano di urbanizzazione di via Kennedy avrebbe come obiettivo la costruzione dell'RSA, sicché in molti hanno inteso che non si sarebbe costruito altro. Oggi, Capitanio inizia a riconoscere quanto le carte dicono chiaramente.
Dalle pagine del Giornale di Vimercate, il Sindaco riconosce che potrebbero sorgere "quattro o cinque palazzine", oltre all'RSA. Già questo sarebbe sufficiente a far comprendere i reali obiettivi dell'Amministrazione, oltre che le contraddizioni rispetto a quanto affermato in campagna elettorale. Ma c'è di più.
Non è la prima volta che Capitanio e i suoi alleati utilizzano l'argomento delle "quattro o cinque palazzine" con una certa disinvoltura, lasciando intendere che la cementificazione prevista sia meno invasiva di quanto si possa pensare. Per dimostrarlo, rispolveriamo una vicenda recente, quella dell'area ex Frette.
Ecco cosa affermava l'Amministrazione Borgonovo, con Capitanio Vicesindaco, a proposito dei progetti sull'area in questione: "Quattro o cinque palazzine, non più alte di tre piani, terrazzi sfruttabili, un parco, opere di viabilità". Al posto di questo Eden, ben rappresentato nella grafica che vi proponiamo, oggi abbiamo la colata di cemento che tutti conoscete, con Aldi, Tigotà, McDonald's, Arca Planet, un parcheggio considerevole, cinque palazzi ammassati tra loro.
Confidiamo sia chiaro il punto. Certa politica non è affidabile ed è nostro dovere darci da fare con risolutezza, per evitare l'ennesimo scempio e per proporre ai cittadini un punto di vista differente sul futuro della città.