CAOS TAMPONI. IL DISASTRO DI ATS LOMBARDIA.


Decine di ore per ricevere una risposta dal centralino telefonico. Alcune settimane per poter ottenere una prenotazione. Il consiglio, più che esplicito, di rivolgersi a strutture private, pagando fino a 100€ a persona. Questo è stato il trattamento che tantissimi cittadini hanno avuto da parte di ATS da inizio ottobre, nel tentativo di eseguire un tampone per il Covid19.

Una situazione vergognosa, figlia delle gravi negligenze nell'organizzazione dei servizi e di un sistema sanitario pubblico negli anni depotenziato, a vantaggio degli operatori privati. Quella che fino a poco tempo fa era considerata un'eccellenza, mostra oggi gravissime debolezze nel rispondere alle esigenze dei cittadini.
Dobbiamo assicurarci che l'emergenza sanitaria sia occasione per rimettere mano ad un sistema sanitario visibilmente compromesso, tanto nell'erogazione di servizi diffusi quanto negli aspetti più propriamente gestionali. Abbiamo ricevuto una pesante lezione, ed è nostro dovere fare di tutto per uscirne migliori.