IL "CASO HARMONIA" SI COMPLICA. ATS ERA ALL'OSCURO?



Il "caso Harmonia" finisce sulle pagine di
Altreconomia
. Il direttore Duccio Facchini ricostruisce diversi passaggi della vicenda che abbiamo reso nota qualche giorno fa, soffermandosi su alcuni nuovi e preoccupanti elementi.
‼ Qui il link all'articolo: https://bit.ly/2JbXQy8
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Per il momento, vogliamo mettere in evidenza un passaggio particolarmente significativo, riportato alla fine del pezzo:
"Quando abbiamo chiesto all’ATS se fosse a conoscenza dell’attività di Fondazione Harmonia nei tre comuni e quale convenzione fosse in vigore, la struttura regionale ha fatto sapere che al 25 novembre 2020 non era ancora pervenuta alcuna comunicazione da Fondazione Harmonia per quest’attività e che sarebbe stata quindi avviata una verifica della situazione segnalata.”
Come riporta l'articolo, ATS ha poi affermato di essere al corrente dei movimenti della Fondazione da prima del 19 novembre, termine ultimo fissato dalla delibera regionale, ritrattando solo in parte la ferma presa di distanze.
Insistiamo su un punto. Il servizio è stato avvallato dal Comune di Concorezzo con una delibera del 6 novembre, solo tre giorni dopo la nascita di Fondazione Harmonia, il cui atto notarile viene registrato il 6 novembre stesso. Abbiamo chiesto all'Amministrazione di fornirci la documentazione necessaria a valutare la proposta pervenuta agli uffici. A tal proposito, ad oggi, abbiamo ottenuto solo una presentazione power point irricevibile e un documento non datato, con informazioni parziali e privo di tutti gli allegati necessari.
Le vicende e i tempi relativi alla nascita della Fondazione Harmonia, la carenza documentale riscontrata, la difficoltà nel reperire tutte le carte necessarie e le risposte aggressive del vicepresidente della Fondazione alle nostre legittime domande, i ritardi dell'Amministrazione di Concorezzo nel fornirci la documentazione, ancora oggi incompleta, delineano un quadro d'insieme su cui siamo determinati a far luce fino in fondo.