CASO HARMONIA. IL SINDACO MENTE O NON SA DI COSA PARLA. VE LO DIMOSTRIAMO.

 


Le pagine del Giornale di Vimercate di questo martedì hanno ospitato un intervento di Mauro Capitanio sul "punto tamponi" realizzato con Fondazione Harmonia. Negli scorsi giorni il nostro gruppo ha sollevato numerose questioni di legittimità e opportunità, ben integrate dagli interventi di
Vivi Concorezzo
e del
Pd Concorezzo
. Purtroppo il Sindaco aggrava la sua posizione, dichiarando sistematicamente il falso alla stampa. Ve lo dimostriamo in pochi minuti, frase per frase.
⭕ "Un servizio che nel giro di un paio di settimane ha fornito tamponi a circa 1200 concorezzesi."
È falso. A fronte delle nostre domande nel Consiglio Comunale del 18 novembre, Mauro Capitanio aveva affermato che Harmonia avrebbe "erogato oltre 500 tamponi" per i cittadini di Concorezzo nell'arco di quasi due settimane di servizio. Qui il link al video del Consiglio: https://bit.ly/39JNkZR
Il dato riportato nella sede istituzionale è incompatibile con quello raccontato alla stampa, anche considerando tutte e tre le settimane di attività. E' impossibile che negli ultimi dieci giorni siano stati fatturati altri 700 test ai concorezzesi, vista l'importantissima riduzione della domanda. Ma c'è di più.
Le ricevute prestazionali in nostro possesso dimostrano come Harmonia abbia erogato un totale di circa 1000 prestazioni su tutti e 5 i comuni in cui è attiva. Qui il link ad una ricevuta prestazionale rilasciata il 28 novembre, ultimo giorno di apertura del punto Harmonia a Concorezzo (prima di oggi): https://ibb.co/bKtznhJ
⭕ "Un servizio di qualità, a soli 15 euro. Difficile pensare qualcosa di migliore."
È falso. Sul nostro territorio sono stati attivati diversi altri servizi a 15 euro, coinvolgendo operatori qualificati. Il caso più emblematico è quello di Agrate, dove la farmacia comunale (l'analoga della nostra ASPECON) ha predisposto il servizio in sinergia con medici, garantendo un livello di professionalità verificabile e sicuro. Facciamo notare come il servizio di Agrate sia partito ben due settimane prima di quello concorezzese, facendo scuola e diventando un appoggio per altri comuni del circondario. Ma c'è di più.
Harmonia, fondata solo il 3 novembre, somministra nella stessa sede test rapidi anche a 40€, utilizzando gli stessi test che dichiara di aver donato ai cittadini, sfruttando la struttura e il personale della Protezione Civile, lo spazio e la pubblicità messa a disposizione dal Comune. Si tratta di un punto da non sottovalutare e sul quale il Sindaco dovrà dare spiegazioni. Qui abbiamo fatto il resoconto di una serie di punti critici, al momento irrisolti: https://bit.ly/2Jgf6BG
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⭕ "I documenti sono agli atti, si può fare una richiesta di accesso per poterli verificare. Inoltre abbiamo mandato alle opposizioni tutto quello che ci avevano richiesto."
È falso. Dopo essere intervenuti in Consiglio Comunale, il 18 novembre, abbiamo fatto richiesta di accesso il 19. Lo scambio di email con il Segretario Comunale dimostra, in maniera inequivocabile, che il Comune non era in possesso di tutti i documenti richiesti. Di più, il Comune non ha ancora provveduto a inoltrare la gran parte della documentazione che abbiamo richiesto due settimane fa. Se il Sindaco insiste a mentire, saremo costretti a rendere nota la corrispondenza con gli uffici.
⭕ "Ho ricevuto tutte le garanzie del caso, così come ATS che deve approvare il protocollo per la realizzazione del servizio".
È falso. Fondazione Harmonia non è stata in grado di fornire tutte le garanzie del caso al Sindaco. Ricordiamo che Harmonia è stata fondata solo tre giorni prima dell'approvazione del servizio da parte dell'Amministrazione, depositando il suo atto costitutivo il giorno stesso della delibera di Giunta.
Segnaliamo un altro punto rilevante. Harmonia ha provveduto ad inoltrare ad ATS alcuni documenti integrativi solo il 26 novembre, a seguito delle nostre domande e della nostra comunicazione pubblica, ben venti giorni dopo l'attivazione del servizio. Il Sindaco aveva a disposizione questi documenti?
Ancora più preoccupante, il Sindaco dichiara che "In quel momento l'ultimo dei miei problemi era leggere lo statuto della Fondazione". Un'affermazione che dimostra approssimazione e mancanza di controllo sulla macchina amministrativa, fatto ancora più grave trattandosi di salute pubblica. Le numerose incongruità rilevate rendono gravemente inadeguate le dichiarazioni di Mauro Capitanio, responsabile di aver avvallato il servizio in questione.
⭕ "Quello che non posso accettare è che vengano insinuati dubbi vergognosi per mero opportunismo politico, solo perché all'interno della Fondazione Harmonia c'è un rappresentante di Fratelli d'Italia."
Il sindaco forse pensa di risolvere la questione con qualche accusa e giocando allo scontro politico. Forse crede che alla fine riuscirà a limitare il nostro accesso a tutta la documentazione necessaria. Che i gruppi consiliari di Concorezzo non andranno fino in fondo alla questione. Che, continuando a mentire sistematicamente, i cittadini non sapranno più distinguere i fatti dalle chiacchere. Il sindaco, ancora una volta, si sbaglia.