OLTRE ALLA COMPETENZA, MANCA LA LEALTA'. LA "QUESTIONE CASERMA".



Nelle scorse ore ci siamo soffermati sulla palese inadeguatezza di un assessore della giunta concorezzese, peraltro incaricata di partite rilevantissime per il futuro della città. Oggi dobbiamo segnalare il comportamento scorretto del nostro sindaco, che dimostra cattiva fede e mancanza di senso delle istituzioni.
Concorezzo rischia di perdere la sua Caserma dei Carabinieri ed è in corso un'operazione dell'ultimo minuto per preservarla. Pur al corrente di questo rischio, da imputarsi anche alla cattiva gestione amministrativa di questi anni, non siamo mai intervenuti pubblicamente sul tema. La nostra è stata una scelta consapevole. Il basso profilo e la condotta misurata dei gruppi di minoranza ha consentito all'Amministrazione di procedere al riparo da destabilizzazioni che avrebbero potuto compromettere l'operazione in corso, di certo delicata. La motivazione accomuna tutti: è bene che la Caserma resti a Concorezzo e sarebbe uno scandalo perderla.
Nell'ultimo Consiglio Comunale, l'Amministrazione ha sottoposto alla votazione dei consiglieri l'accensione di un mutuo di quasi un milione di euro. Questi soldi consentiranno al Comune di partecipare all'asta pubblica per acquisire l'immobile che ospita la Caserma, al fine di trovare un nuovo accordo con Arma e Prefettura.
‼ Ed ecco alcuni fatti incontestabili.
I capigruppo di minoranza sono stati contattati telefonicamente dall'assessore alla partita solo pochi giorni fa, per condividere la necessità di una convocazione straordinaria del Consiglio e di una Commissione Bilancio. Le minoranze hanno accolto la proposta senza riserve, nonostante i documenti necessari per la discussione sono arrivati all'ultimo.
Durante il Consiglio Comunale il Sindaco ha inoltrato alcuni messaggi whatsapp ai gruppi di minoranza, pregandoli di non rivolgere domande puntuali a proposito dell'operazione in corso. Tutto questo per evitare di consegnare informazioni utili a potenziali speculatori in ascolto della seduta. Le minoranze, per lealtà ai cittadini ed esclusiva tutela dell'interesse comune, hanno acconsentito alle inusuali richieste del Sindaco.
A fronte dello scarso preavviso, delle informazioni carenti, delle numerose criticità emerse e della richiesta di evitare un dibattito di dettaglio, i gruppi di minoranza si sono astenuti in sede di votazione, ribadendo la necessità di fare il possibile per preservare la Caserma.
‼ Eppure il Sindaco decide di fare uno dei suoi post Facebook, sciocco, privo di contenuti, pensato solo per mettere in imbarazzo i gruppi di opposizione. Il sindaco ci accusa di non aver fatto il nostro dovere, mostrandoci lontani dalle esigenze del territorio.
Una mossa non degna di un primo cittadino, più consona ad un mediocre infuencer social, tanto interessato a galvanizzare i suoi follower quanto insensibile ai propri doveri di lealtà e rigore. Al Sindaco chiediamo misura, equilibrio e rispetto delle parti. A lui e ai suoi assessori la competenza e la serietà necessarie a preservare l'interesse dei cittadini. Basta sciocchezze.