QUANDO LA POLITICA NON SERVE A NIENTE: IL CASO DELL'ASSESSORE CONCOREZZESE.



Oggi vogliamo soffermarci su un punto importante, che attiene il senso della politica e le capacità dei nostri amministratori cittadini. Vi chiediamo di dedicarci pochi minuti per leggere quanto accaduto nel Consiglio Comunale di ieri sera.
Dopo il caos neve degli scorsi giorni e a fronte del preoccupante quadro giudiziario emerso, i gruppi di opposizione si sono rivolti all'assessore competente in sede di Consiglio Comunale, chiedendo chiarimenti e facendo il proprio dovere.
Nonostante la capogruppo di
Vivi Concorezzo
Chiara Colombini avesse cortesemente comunicato già il 4 gennaio l'intenzione di porre alcune domande in merito a quanto accaduto, l'Amministrazione si è presentata ancora una volta impreparata: il Sindaco è intervenuto dicendo che l'Amministrazione avrebbe risposto per iscritto in un secondo momento, vista la natura tecnica delle domande.
A fronte del grossolano tentativo di evitare una discussione di merito, i capogruppo
Francesco Facciuto
e Giorgio Adami sono intervenuti con due domande politiche di facilissima risposta. Si sono limitati a chiedere all'assessore Silvia Pilati se fosse al corrente della procedura di affidamento diretto alla Malacrida A.V.C. e quali fossero le iniziative di controllo e supervisione messe in campo.
‼ Riportiamo ampi passaggi di quanto risposto dall'Assessore, come potete verificare qui: https://bit.ly/3nLREes.
"Ero al corrente che tra settembre e ottobre dovesse essere messo a punto il piano neve, ma più di tanto la parte politica non entra nel merito delle questioni tecniche. So, sapevo che dovesse essere messo a punto questo bando per la ricerca dell'operatore che offrisse il servizio."
E poi: "Il compito dell'assessore è quello di verificare siano state seguite tutte le procedure di legge. Una volta verificate, il compito dell'assessore si ferma lì. Non entra nel merito della gara d'appalto o della tipologia di gara che viene svolta. Non è possibile da parte dell'assessore controllare l'operato dei tecnici che stanno facendo il loro lavoro."
In altre parole l'Assessore era al corrente solo dell'esistenza di un "piano neve", dice di aver controllato le procedure di legge (?), per poi dire di non poter controllare, riferendosi ad una "gara" che non c'è mai stata, trattandosi di un affidamento diretto. Una completa inconsapevolezza, tanto sul caso specifico quanto rispetto alla funzione che dovrebbe avere.
Queste parole spiegano bene perché il Sindaco abbia cercato di evitare la discussione in Consiglio. E' bene ricordare come all'Assessore Silvia Pilati, evidentemente non adeguata al ruolo che riveste, spetti il delicatissimo compito di supervisionare l'iter del Piano di Governo del Territorio. La nomina dell'Assessore Pilati è per legge esclusiva competenza del Sindaco.
‼ Per chi volesse approfondire, riportiamo di seguito i link che spiegano nel dettaglio la gravità della questione in gioco:
Parte I - Caos neve: https://bit.ly/2LnHHGe
Parte II - Neve, Asfalti e inchieste: https://bit.ly/3hKNVw5