AFFIDARSI A UN CONDANNATO PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA PER FAR RIPARTIRE IL LAVORO A VIMERCATE.


Il candidato sindaco per Vimercate Giovanni Sala ha incontrato ieri Massimo Bartolini, condannato in primo grado per bancarotta fraudolenta. All'incontro, peraltro propagandato sui social e con toni enfatici dallo stesso Sala, erano presenti i parlamentari Emanuele Pellegrini e Massimiliano Capitanio.
È bene sottolineare un punto. La condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione per Bartolini è conseguenza del fallimento delle società Bames e Sem, un crac da decine di milioni di euro che ha fatto perdere quasi 500 posti di lavoro sul territorio. Se da una parte la vicenda giudiziaria non è ancora conclusa, dall'altra, pensare di promuovere un rilancio dell'area con un condannato per il suo fallimento, è nella migliore delle ipotesi da ingenui e irresponsabili.
Il nostro Gigi Redaelli ha dal primo momento seguito il caso in difesa dei lavoratori, che hanno subito i contraccolpi peggiori. A fronte dell'incontro di ieri, ha affidato una dichiarazione a Prima Monza, esprimendo preoccupazione e dispiacere. "Pensare di far passare il rilancio dell’area ex IBM da chi è stato condannato a 4 anni e 8 mesi per bancarotta fraudolenta, non è una buona notizia", ha dichiarato Gigi.
Sottoscriviamo la valutazione di Gigi e gli esprimiamo tutto il nostro supporto a fronte degli attacchi subiti in queste ore da parte dei membri del comitato elettorale di Giovanni Sala. In casi come questo, la cattiva politica pare innanzitutto un metodo: inopportunità, cinismo e scarsa consapevolezza delle vicende del territorio che si vorrebbe governare.