SCUOLA IN VIA OZANAM. UN GRANDE PARCHEGGIO A TUTTI I COSTI, ASFALTANDO UNA PARTE DEL PARCO.


Alcuni giorni fa, abbiamo pubblicato un atto ufficiale circa le linee progettuali individuate dal Sindaco e dalla Giunta. Tra le altre cose, si prevedeva la costruzione del nuovo plesso scolastico sul giardino e non al posto dell'attuale edificio; si indicava la realizzazione di un grande parcheggio dove oggi sorge la scuola; si optava per una convivenza tra bambini e cantieri per tutto il periodo dei lavori.

Queste tre linee progettuali non ci trovano d'accordo: abbiamo pubblicato alcune valutazioni di dettaglio e delle proposte alternative. Per approfondire il nostro punto di vista è possibile andare qui: www.larondineconcorezzo.com/nuova-scuola.

L'Amministrazione ha dichiarato di voler rivedere il progetto, anche affinché potessero essere accolte le nostre istanze, quelle degli altri gruppi politici e in dialogo con la scuola. Nonostante siano stati fatti alcuni primi passi in avanti, restano ancora numerosi nodi da sciogliere. Oggi vogliamo soffermarci su un punto, rimandando ai prossimi giorni l'analisi delle altre questioni.

Tra gli aspetti più controversi della proposta del Sindaco e della Giunta si inserisce il grande parcheggio, un'area asfaltata di circa 3000 mq da realizzarsi a danno del parco scolastico. Fin dal primo momento, abbiamo chiesto di rivedere seriamente questa linea progettuale, proponendo di destinare al miglioramento degli spazi scolastici i 600.000 euro oggi previsti per il parcheggio.

In figura potete vedere la controproposta dell'Amministrazione: il parcheggio viene semplicemente riposizionato, asfaltando l'area del parco che si sviluppa sul fianco della scuola, danneggiando l'ampio giardino e ricavando una soluzione tutt'altro che funzionale. E' bene precisare che dal punto di vista normativo questi posti auto non siano affatto necessari e che quelli previsti dalla legge potrebbero essere ricavati in un'area di meno che 500 mq.

Perché continuare a insistere su un parcheggio così sovradimensionato? Perché ridimensionare il parco scolastico in modo così significativo, privandoci di un fiore all'occhiello invidiatoci da tutto il territorio? L'attuale Amministrazione si dice spesso portatrice di una visione proiettata nel futuro. Per quel che ci riguarda, osserviamo invece una tendenza molto differente: si inseguono falsi bisogni e si sottovaluta ciò che conta davvero, mostrandosi sensibili ad interessi particolari che poco hanno a che fare con il benessere di una comunità intera. E su quest'ultimo punto ci soffermeremo nei prossimi giorni.