QUANDO UNA RIFORMA E' GIUSTA (MA NON SUFFICIENTE)



In questi primi tre anni di attività abbiamo lavorato molto duramente in difesa della salute dei cittadini, per la salvaguardia dell'ambiente e la conservazione del territorio. In alcuni casi il nostro impegno e il nostro lavoro hanno prevalso su certe resistenze; altre volte, non siamo riusciti a raggiungere i risultati che avremmo voluto.
Ad ogni modo, la notizia di queste ore ci motiva ad un lavoro ancora più intenso e risoluto. A partire da oggi, la nostra Costituzione prevede esplicitamente l'impegno dello Stato nel tutelare "l'ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni", peraltro prevedendo una riserva di legge per la tutela degli animali. A partire da oggi, la nostra Costituzione prevede esplicitamente un nuovo vincolo all'esercizio della libera iniziativa economica, che non potrà svolgersi "in modo da recare danno alla salute e all’ambiente."
Lo sappiamo bene. La modifica della nostra Costituzione non risolve certo i problemi del nostro Paese; non protegge le nostre comunità dagli effetti di scelte politiche sbagliate e condotte intollerabili; non è sufficiente per fare evolvere una classe dirigente oggi troppo poco sensibile ai temi dell'ambiente e della salute pubblica.
Eppure questa modifica della Carta sancisce un principio giusto. E noi continueremo a batterci perché questo principio diventi sempre più reale, giorno dopo giorno.