CEMENTO IN VIA KENNEDY. ECCO COME CAPITANIO PROVA A PRENDERVI IN GIRO. PRIMA PARTE.


Vogliamo tornare sul piano di cementificazione previsto per via Kennedy. Vi chiediamo qualche minuto di pazienza e un poco della vostra attenzione: se leggerete fino in fondo questo contributo, vi apparirà chiaro un punto significativo, taciuto dal Sindaco.
Ecco cosa ha recentemente scritto Capitanio sui social: "Il nostro PGT 2021 non solo si conferma a consumo zero ma rispetto al PGT precedente addirittura diminuisce il consumo di suolo [...]. Quindi da un certo punto di vista è vero che non abbiamo rispettato la promessa del consumo ZERO perché in realtà abbiamo addirittura un SALDO NEGATIVO del consumo di suolo, di 30.000m2. Abbiamo quindi regalato 30.000m2 di verde in più a Concorezzo."
Di cosa sta parlando? Che cosa è questo "saldo negativo"? Il Sindaco Capitanio ha davvero "regalato" 30.000 mq di verde in più a Concorezzo? Sarebbe davvero curioso se le cose stessero così e siamo sicuri siano pochi i cittadini che ci hanno creduto. Vediamo allora di entrare un poco più in profondità.
Una premessa. I quasi 30.000 mq a cui Capitanio si riferisce compaiono nella Carta del Bilancio Ecologico, che riportiamo in grafica. Non è un dato inventato, come altri su cui torneremo nei prossimi giorni. Ma di cosa si tratta esattamente? Per capirlo occorre un piccolo passo indietro.
Torniamo a quando Capitanio era Vicesindaco. L'assessore all'Urbanistica era un altro leghista, Walter Magni, oggi assessore ai Servizi Sociali. I due erano tra i promotori del PGT approvato nel 2012, che aumentava le previsioni di consumo di circa 205.000 mq (quasi 29 campi di calcio). Potete controllare la Relazione al Documento di Piano del 2012. A pagina 40 trovate una tabella esplicativa. E' scaricabile qui: https://bit.ly/3IZYFo4
Il PGT del 2012 prevedeva operazioni di edificazione massiccia: nel comparto di Rancate, in via Lazzaretto e non solo. Fortunatamente, la Provincia decise di presentare un ricorso e il giudizio che ne seguì diede torto al Comune, che dovette bloccare alcune tra le operazioni di cementificazione in programma.
Tra i vari interventi previsti, figurava anche la realizzazione di una strada molto controversa, "la Bananina". Partendo dalla rotonda del Granaio, la Bananina si sarebbe immessa nelle campagne concorezzesi per ricongiungersi con via Oreno. Il tutto producendo un consumo di suolo di oltre 30.000 mq e compromettendo ampie aree della nostra campagna. Il tracciato e il calcolo del consumo di suolo corrispondente lo trovate nella grafica che vi proponiamo, estratta dalla tavola DT10: https://bit.ly/3yWoVLq
La Bananina non si è mai fatta, anche per la ferma opposizione di migliaia di cittadini. Capitanio, che all'epoca sponsorizzava questa infrastruttura, l'ha rimossa dalle tavole del PGT del 2021. Se non l'avesse fatto, il bilancio sulla carta sarebbe stato incompatibile con le prescrizioni urbanistiche di livello provinciale, anche a fronte delle nuove operazioni in programma. D'altro canto, rimuovendo questa strada dalla cartina, si scontano 30.000 mq. Il tutto senza alcuno sforzo: la strada non si sarebbe mai potuta fare.
Ed ecco il miracolo comunicativo: Capitanio si complimenta con se stesso per aver cancellato dalle tavole del PGT una strada mai realizzata e oggi irrealizzabile, voluta anche da lui e dai suoi colleghi di partito. Il risparmio virtuale che ne è conseguito è proprio quel verde che sostiene di aver regalato alla città. Questo è il "saldo negativo". Tutto qui.
Se da una parte Capitanio ha cancellato una strada che aveva promosso in qualità di Vicesindaco, dall'altra, sorgeranno altri palazzi (tutt'altro che necessari) in via Kennedy. Questa volta nella realtà, non solo sulla carta. Si capisce bene, le due cose non possono affatto essere comparate sul piano sostanziale. Del resto, crediamo che nessuno potrebbe dirsi soddisfatto sentendosi dire che sì, Capitanio avrà certo realizzato ancora palazzi, ma almeno ha tolto una strada (non più realizzabile) da una cartina.