SINDACO, BASTA SCIOCCHEZZE. ORA UN CONFRONTO PUBBLICO.




Il nostro Capogruppo in Consiglio Comunale, Francesco Facciuto, oggi membro del Consiglio Provinciale e Presidente della Commissione Garanzia e Controllo della Provincia di Monza e della Brianza, invita il Sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio ad un confronto pubblico, alla presenza dei cittadini. Se il Sindaco crede davvero nelle dichiarazioni che rilascia alla stampa e che scrive sui suoi canali social, allora non ha nulla da temere. Il confronto andrà benissimo.

Ecco il testo della lettera.

Un invito ad un confronto pubblico.
Affinché i cittadini possano giudicare al meglio.
Lettera aperta a Mauro Capitanio
Gentile sig. Sindaco,
è ben noto lei abbia scelto di non intervenire nel dibattito d'aula a proposito di uno degli atti urbanistici più rilevanti degli ultimi anni e che avrà effetti significativi sulle aree verdi di via Kennedy, perlomeno nelle intenzioni della sua Amministrazione. In occasione dell'ultima seduta del Consiglio Comunale, ha lasciato fossero i suoi assessori a dover rispondere ad obiezioni decise e mirate, peraltro inserite in un quadro di valutazioni politiche che sarebbe suo compito fronteggiare.
Nei giorni successivi, d'altra parte, ha atteso fosse la redazione di www.concorezzo.org a dare prova di come il gruppo politico a cui lei appartiene intenda la contrapposizione e la sintesi politica, arrivando persino a diffamare pubblicamente il sottoscritto e un'intera realtà civica, con allusioni gravissime e di certo ingiustificate. Il tutto senza che il merito delle questioni sollevate in sede istituzionale trovasse spazio alcuno.
Infine, come se non bastasse, ha scelto di affidare alla stampa locale dichiarazioni che poco hanno a che fare con il confronto di merito. Sul Giornale di Vimercate di ieri la redazione di Prima Monza ha riportato un suo virgolettato, con cui ci definiva "l'esempio della politica del no, tipica del 5 stelle: no alle Olimpiadi, no all'inceneritore, no alla scuola, no alla RSA", perfino sostenendo che "in tre anni non sono mai stati in grado di presentare proposte concrete".
Tutto questo nei confronti di un gruppo politico che non solo è intervenuto con competenza su numerose questioni delicate, anche dando precise indicazioni orientate a correggere una condotta amministrativa fragile, ma che nel caso specifico ha depositato una corposa quantità di proposte emendative atte a intervenire sulla programmazione e sulle politiche del territorio.
Considerato tutto, mi sento in obbligo di invitarla ad un confronto pubblico con il sottoscritto, a proposito della questione di via Kennedy, oltre che in merito a tutte le altre operazioni urbanistiche che la sua Amministrazione sta promuovendo e che vorrà discutere. Se le può far piacere, possiamo lasciare che a moderare il confronto sia il direttore di Concorezzo.org, suo fratello. Per quel che mi riguarda, non ci sarebbero problemi. In alternativa, il nostro territorio ospita testate giornalistiche di riconosciuta serietà e professionalità, che certamente si presterebbero a dirigere un dibattito su un argomento tanto avvertito e tanto rilevante. Sentite entrambe le parti in un contesto ordinato, i cittadini potranno avere maggiori elementi per valutare la qualità dei punti di vista a confronto.
Aspetto sue.
Capogruppo La Rondine