PEDEMONTANA: UNO SCEMPIO PER LA NOSTRA PROVINCIA. LA PREPOTENZA DI CERTA CATTIVA "POLITICA".

Alcuni mesi fa vi abbiamo raccontato il caso Pedemontana. Benché più che controverso, il piano di realizzazione dell'opera ha visto una forte accelerazione proprio in un periodo in cui pare evidente la necessità di più razionali modelli per lo sviluppo territoriale.

Con l'obiettivo di procedere a tutti i costi nella realizzazione di un'infrastruttura obsoleta, sono state messe in campo modifiche mai discusse con i territori e le amministrazioni coinvolte. Tra questi cambi in corsa figura anche l'ipotesi di una "tratta D breve". Ve ne abbiamo parlato qui: www.larondineconcorezzo.com/pedemontana

Nella grafica che vi proponiamo, la tratta D breve è rappresentata in bianco. La colata di asfalto che ne seguirebbe, in alcuni tratti larga oltre 70 metri, virerebbe così nel vimercatese a partire dal mostruoso svincolo di Velasca per finire con l'innesto ad Agrate. Il tutto correndo parallelamente alla Tangenziale Est A51, distante circa 3 km dal tracciato previsto, sventrando una delle ultime arterie verdi rimaste su un territorio già ampiamente urbanizzato. Uno scempio.

Vogliamo essere chiari. Siamo al fianco di quei sindaci seri e risoluti che si battono per amore del nostro territorio e per la tutela dell'interesse pubblico. Questi sindaci sono oggi inascoltati da un governo regionale prepotente, pronto ad accontentare i consueti interessi e insensibile a proposito dei temi che contano davvero.

La Provincia di Monza e della Brianza ha il dovere di mettere in campo tutte le sue energie per arginare questo ennesimo atto di prepotenza, affinché si rimedi ad un errore grave, reso evidente a fronte dei pessimi indicatori di performance ambientale del nostro territorio.

Ci aspettiamo che il Presidente della Provincia, il leghista Luca Santambrogio, si attivi seriamente per tutelare l'interesse del nostro territorio e dei nostri concittadini. Le istanze dei sindaci devono trovare l'adeguata rappresentanza in tutte le sedi istituzionali. Prima del partito viene l'interesse dei cittadini e del territorio che un'istituzione che si rispetti ha il dovere di servire.