PEDEMONTANA. LA PROVINCIA NON SI MOSTRA ALL'ALTEZZA. TOCCA A NOI.



Il gruppo Brianza Rete Comune si è incaricato di portare in Provincia le istanze di un fronte trasversale e sempre crescente di sindaci, amministratori, enti territoriali, comitati e liberi cittadini. Questo lavoro si è concretizzato in una mozione decisa e ben argomentata. A questo link, trovate il testo della mozione e la presentazione del primo firmatario, Francesco Facciuto: www.larondineconcorezzo.com/pedemontana
Nel dibattito d'aula di ieri la maggioranza che affianca il Presidente Luca Santambrogio non è stata in grado di fornire un solo argomento di merito chiaro e documentato, che potesse rispondere alle considerazioni rilevanti portate in aula a sostegno della mozione. A nulla sono valsi i richiami alla responsabilità ben rappresentati in aula, tra gli altri, anche dai consiglieri Simone Sironi, Alberto Rossi, Concetta Monguzzi, Giorgio Monti, tutti da lungo tempo in prima linea sul tema, anche in qualità di sindaci. Il no della maggioranza alla mozione è stato un mero piegarsi a logiche che nulla hanno a che fare con il benessere sul nostro territorio, così perdendo un'occasione importante.
Il quadro emerso a proposito di Pedemontana è sconcertante, lo abbiamo già scritto nei giorni scorsi: una condotta politica omissiva da parte di chi governa Regione Lombardia; un quadro economico gravemente critico e messo in discussione anche da un recente pronunciamento della Corte dei conti; un impatto ambientale smisurato; analisi trasportistiche incapaci di dimostrare l'effettiva utilità dell'opera.
👉 Qui il link all'articolo pubblicato da Prima Monza, a fronte del Consiglio Provinciale di ieri: https://bit.ly/3UZTLft
Resta un punto da rendere ben chiaro. Esaminando con pazienza la documentazione e le istanze di tutti i sindaci interessati dal tracciato emergono preoccupazioni diffuse, criticità gravissime rispetto all'impatto che l'opera potrebbe avere sul traffico e sulle aree più problematiche, oltre che la palese inadeguatezza dell'iter amministrativo seguito fin qui. Su tutto questo torneremo.
Non possiamo permettere prevalga una visione della nostra Provincia come subalterna a meccanismi altri. La posta in gioco è alta e la politica ha il dovere di agire.