PEDEMONTANA. IL NO UNANIME DELLA PROVINCIA ALLA TRATTA D-BREVE NEL PIANO TERRITORIALE.

Il Consiglio Provinciale della Provincia di Monza e della Brianza ha recentemente respinto la proposta di Regione Lombardia di inserire la Tratta D-Breve nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, rilevando come questa sollevi "diffuse e importanti criticità sul piano viabilistico e ambientale che richiedono di essere affrontante prima di recepirne anche solo l’ipotesi." Così si è espresso il Consiglio, all'unanimità.

Si tratta di un passo importante lungo il percorso iniziato con la presentazione di una mozione promossa da tutti i membri di Brianza Rete Comune. Il nostro Francesco Facciuto - come primo firmatario - i sindaci Simone Sironi, Alberto Rossi, Pietro Cicardi, i consiglieri provinciali Concetta Monguzzi, Vincenzo Di Paolo, Giorgio Monti e Giorgio Garofalo. Un lavoro di approfondimento e mobilitazione sposato e rafforzato da quasi tutti i sindaci del Vimercatese, da numerose altre amministrazioni della Provincia, oltre che da un numero sempre crescente di cittadini e comitati, a partire dal comitato Ferma Ecomostro D Breve.

Abbiamo il dovere di essere chiari: il pronunciamento del Consiglio Provinciale non è certo sufficiente a fermare Pedemontana, sempre più chiaramente un'opera non solo inutile ma dannosa. Eppure, la prova di unità d'intenti data dalla Provincia di Monza e della Brianza raccoglie tutte le forze politiche del territorio in una comune assunzione di responsabilità. Questo segnale non è da sottovalutare.

C'è ancora molto lavoro da fare. Sono gravi e numerose le criticità che Pedemontana porta con sé sul piano ambientale, su quello trasportistico e per quel che riguarda il quadro economico-finanziario. Nei prossimi giorni torneremo su tutti questi elementi.

Per il momento, ecco un quadro d'insieme sulla vicenda: https://www.larondineconcorezzo.com/pedemontana