IL CASO PEDEMONTANA E QUELLE COMPARSE NEI GOVERNI LOCALI CHE NON SI OCCUPANO DEL BENE COMUNE


 

"Pedemontana in Brianza, finalmente si parte", ha titolato www.concorezzo.org facendo eco a Matteo Salvini, il principale sponsor di un'autostrada che sarebbe costosissima per gli utenti, realizzata con ingentissime risorse pubbliche, di dubbia utilità trasportistica ed enorme impatto ambientale.
Sulla faziosità, oltre che sul gusto per la disinformazione, di alcuni "anonimi" articolisti siamo già intervenuti in passato e preferiremmo non doverci tornare ancora. Vogliamo però approfittarne per una considerazione più generale.
Negli ultimi anni abbiamo lavorato senza risparmiarci, con l'obiettivo di scongiurare lo scempio del nostro territorio. In questo percorso, abbiamo conosciuto tanti amministratori pubblici determinati, comitati cittadini caparbi, persone interessate a capire e sempre più allibite dinanzi alle nostre risposte. Alcune informazioni importanti sul "caso Pedemontana" sono raggiungibili qui, insieme alle fonti e ai documenti ufficiali: www.larondineconcorezzo.com/pedemontana
Poi c'è il lato deludente di questa storia. Sulla nostra strada, abbiamo incontrato tante comparse buone solo ad obbedire, fiere di conoscere politicanti a tutti i livelli, ma del tutto incapaci di spendere una parola in difesa del territorio che amiamo, disinteressate al benessere di quelle comunità cittadine a cui ci sentiamo legati. Pavidi figuranti, nulla di più.
Lato nostro, avvertiamo il dovere di insistere e fare tutto il possibile. Continueremo a lavorare nelle istituzioni, a mobilitarci in tutte le sedi opportune, a confrontarci con i cittadini, a costruire legami. Siamo determinati a contribuire a quel percorso di comunità che non teme le sfide difficili e vuole costruire il bene comune.