I DANNI DELL'ARIA CATTIVA. OCCORRE UN PIANO ANCHE PER CONCOREZZO



Il nuovo rapporto "Mal'Aria di Città 2024" racconta con chiarezza i ritardi nell’applicazione dei provvedimenti emergenziali e dei piani di risanamento dell’aria. Guardando all'ultimo trimestre, il nostro territorio si aggiudica ancora un triste primato in Lombardia, con gravi ricadute sulla salute dei cittadini.
⭕ Concorezzo rientra in questo scenario. La politica locale non ha adottato una sola misura concreta, con esitazioni e gravissimi ritardi anche a fronte di situazioni critiche ben documentate. Il caso Asfalti Brianza è un esempio: www.larondineconcorezzo.com/asfalti-brianza
⭕ Come comunità abbiamo perso cinque anni e occorre cambiare passo. Se i cittadini ci premieranno alle elezioni, lavoreremo su questo punto con grande energia, attivando tutte le sinergie necessarie con le amministrazioni territoriali sensibili al tema.
Concorezzo può fare molto: attivare un piano di controllo dell'aria, presidiare seriamente le zone industriali più a rischio e troppo spesso interessate da incendi, ridurre il consumo di suolo, favorire la mobilità dolce e incentivare l'ammodernamento dei sistemi di riscaldamento. Torneremo su ciascuno di questi punti.