I NUMERI DI PEDEMONTANA CHE AFFONDANO PEDEMONTANA


Tra costi in crescita e traffico previsto in picchiata
Dopo aver affrontato il tema dei pedaggi, oggi vogliamo approfondire un altro aspetto cruciale del Piano Economico Finanziario di Pedemontana, che mostra tutta la fragilità dell’intero impianto progettuale. Partiamo dalle previsioni di traffico, con questi tre punti.
⭕ Le analisi tecniche depositate da Pedemontana mostrano che - in meno di dieci anni - il numero di veicoli previsto per giustificare l’opera si è più che dimezzato. Un dato già critico, che nasconde però un problema ancora più grave.
⭕ Le previsioni ribassate risultano comunque ampiamente sovrastimate, assumendo che i cittadini siano mediamente disposti a pagare 20 euro al giorno per percorrere il tracciato Lentate-Agrate. È stata infatti adottata la stessa fallimentare metodologia usata per BreBeMi, un’autostrada che oggi registra un traffico inferiore alla metà di quello stimato.
⭕ Infine, nonostante questa evidente forzatura, i numeri restano insufficienti a giustificare la costruzione di un’autostrada a tre corsie per senso di marcia. Basta un confronto: volumi di traffico simili si registrano su normali strade provinciali, che hanno una sola corsia per senso di marcia.
Se il traffico previsto cala, i costi esplodono. Il costo di realizzazione di Pedemontana è passato da 4,1 miliardi a 5,2 miliardi di euro, con la prospettiva di ulteriori e significativi aumenti.
‼️ A questo punto la domanda è inevitabile: perché insistere su un’opera che ha sempre meno senso dal punto di vista trasportistico, mentre i costi a carico della collettività aumentano senza controllo?
Per provare a contenere i costi e portare il quadro economico a 4,6 miliardi, Regione Lombardia ha ideato la Tratta D-Breve: una variante inutile sul piano trasportistico - come certificato dal Centro Studi PIM - parallela e a ridosso della gratuita Tangenziale Est A51.
Un assurdo logico e una forzatura giuridica, che snatura l’obiettivo strategico attribuito all’opera. Invece di una direttrice ovest-est che scavalca l’Adda, si realizzerebbe un anello tangenziale che a Vimercate vira a sud, per immettersi in TEEM. Anche per questo, i comuni del Vimercatese hanno presentato una formale diffida legale, un'azione che potrebbe avere effetti sull'intero progetto.
‼️ Ci pare chiaro: Pedemontana non è un’opera pensata per rispondere a un reale bisogno collettivo, rispondendo invece a logiche che nulla hanno a che vedere con l’interesse pubblico. Ecco perché continueremo ad occuparcene.
Non possiamo accettare che siano le nostre comunità a pagare il prezzo di tutto questo.