NO A PEDEMONTANA, SI ALLE OPERE UTILI AI CITTADINI
Il Corriere della Sera ha colto un aspetto importante della manifestazione di sabato 4 ottobre. Le ragioni del no a Pedemontana sono trasversali e non appartengono a un unico schieramento politico.
La sua inutilità trasportistica è ben documentata; il grave danno ambientale è indubitabile; le criticità economico-finanziarie sono già emerse e sono certificate dalle autorità indipendenti di controllo. Chi è in buona fede e al servizio delle nostre comunità conosce bene tutte queste questioni.
E poi le risorse economiche impegnate per Pedemontana potrebbero essere utilizzate per opere utili e importanti: dal prolungamento della metropolitana M2, fino al potenziamento della Tangenziale Est; dalla realizzazione dell'interconnessione autostradale A4/A51, all'intervento sulla direttrice Carnate-Seregno. Potremmo continuare.
