CONCOREZZO, CI PRESENTIAMO! (lettura 3 min)

 


Com’è cambiata Concorezzo negli ultimi anni? Ci piace così com’è? Come possiamo migliorarla? Non è sempre scontato provare a rispondere a domande di questo tipo. Non è facile specialmente oggi, in un tempo in cui la politica risulta spesso deludente, apparendo litigiosa e inconcludente, non sempre all’altezza dei nostri bisogni e delle nostre speranze. Una volta superata questa prima difficoltà, però, emergono domande più stringenti e concrete. Quali politiche sono state attuate negli ultimi dieci anni? Quali effetti hanno avuto sul nostro territorio? E di conseguenza, come stiamo vivendo a Concorezzo l’avvicinarsi delle elezioni amministrative?
Diversi mesi fa, alcuni cittadini hanno cominciato a discutere e incontrarsi, con rinnovato entusiasmo e spirito di iniziativa. Lo hanno fatto mettendosi in discussione, portando a fattore comune le propria esperienza, maturata nel volontariato, sul posto di lavoro, durante gli studi. Da questo impegno nasce “La Rondine”. Ma perché un nuovo progetto civico? Perché La Rondine?
Concorezzo è una cittadina con tante potenzialità, ricca di esperienze positive e a cui non manca coraggio e intraprendenza. Negli ultimi anni, però, l’abbiamo vista imbruttirsi. Hanno avuto la meglio politiche prive di lungimiranza, degradanti e non a misura dei cittadini e delle cittadine. Gli esempi sono molti e vorremmo richiamarne alcuni. Alcuni quartieri sono interessati da un crescente degrado urbano e da seri problemi di viabilità, ai quali si risponde con interventi occasionali e spesso a ridosso delle elezioni. Il nostro territorio continua ad essere interessato da nuove costruzioni, in modo spregiudicato e anche quando non ci sono le giuste premesse. Il commercio locale vive un periodo di crisi, mentre si privilegia l’insediamento di centri commerciali e multinazionali straniere. Emergono nuovi e urgenti bisogni sul piano sociale, senza che si appronti un piano per fronteggiarli. Il volontariato, che prova a dare delle risposte, non è valorizzato ed è spesso depresso da amministratori poco sensibili.
La Rondine vuole essere un’occasione di rinascita, per portare aria nuova in Comune, una nuova primavera. Lo vuole fare raccogliendo l’impegno di cittadine e cittadini consapevoli, che hanno a cuore la crescita della comunità. Persone che sappiano essere costruttive, valorizzando quanto di buono c’è e agendo con determinazione, senza privilegiare interessi di parte. La Rondine vuole proporre un progetto all’insegna della competenza e dell’equilibrio, avendo il coraggio di presentare i problemi in modo chiaro. Per questo oltre centocinquanta persone stanno lavorando a diversi tavoli tematici, avvalendosi del contributo di professionisti e raccogliendo i suggerimenti di singoli cittadini e gruppi organizzati.
Non possiamo permettere un peggioramento della situazione, che veda in Concorezzo il classico comune-dormitorio, senza verde, senza solidarietà e aggregazione, senza tradizioni e senza prospettive di crescita. Non possiamo più affidarci ad amministratori incapaci di pensare politiche mirate e lungimiranti, che interpretino correttamente i nuovi bisogni. Nelle prossime settimane organizzeremo momenti di confronto, aperti al pubblico, per condividere le nostre valutazioni e alcune proposte per migliorare Concorezzo.
La Rondine non vuole essere un progetto chiuso e autoreferenziale. Vuole anzi rinforzare il dialogo con la città, partendo dal basso, mostrandosi aperto e plurale. Per collaborare basta scrivere all’indirizzo larondine.concorezzo@gmail.com, portando con sé entusiasmo, proposte e suggerimenti.